Il tema tattico

Scalvini a centrocampo e de Roon in difesa, una scelta ben precisa: bisogna crederci

Gasperini sta insistendo dall'inizio del ritiro con l'olandese dietro e il ragazzo italiano in mezzo. Serve però tempo perché le cose funzionino

Scalvini a centrocampo e de Roon in difesa, una scelta ben precisa: bisogna crederci
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di Fabio Gennari

Gasperini, fin dall'inizio del ritiro, sta insistendo con la soluzione che prevede Giorgio Scalvini in mezzo al campo e Marten de Roon in difesa. I due in passato hanno giocato a posizioni invertite (l'olandese in mezzo al campo, il 2003 italiano in difesa) ma nella nuova Atalanta, a meno di passi indietro nelle prossime settimane, sembra quasi certo che i due dovranno abituarsi alla novità, di fatto provata durante tutto questo precampionato.

La posizione arretrata di de Roon non è una novità assoluta. Spesso nella passata stagione il tecnico lo ha arretrato, in emergenza ma non solo, visto che ci sono state partite in cui la posizione in difesa di de Roon ha permesso alla squadra di avere un centrocampista in più in fase di costruzione e l'esterno di riferimento un po' più basso rispetto alla linea di mezzo. Insomma, per l'olandese il mister sta progettando un futuro da difensore (finora lo ha provato come braccetto di destra o di sinistra) che potrebbe anche allungargli la carriera di qualche stagione.

Scalvini, sia all'Atalanta che in Nazionale con Roberto Mancini, era già stato provato a centrocampo già nei mesi passati. A Roma con la Lazio, ad esempio, Gasperini lo piazzo in mezzo a vedersela con Milinkovic-Savic e le cose andarono benone. Sia a Newcastle che a Valencia, le due amichevoli più importanti, il 2003 cresciuto nel vivaio si è disimpegnato in mezzo con Koopmeiners, ma se in Inghilterra le cose non sono andate male, altrettanto non si può dire della sfida del Mestalla.

In generale, la condizione atletica non ancora ottimale e una prestazione sottotono contro gli uomini di Gattuso non possono cancellare un progetto su cui il mister ha dimostrato di voler insistere e che sta profondamente mettendo in discussione alcune certezze granitiche della Dea che ha raggiunto la Champions League: al posto di de Roon e Freuler, la nuova Atalanta in mezzo potrebbe proporre molto più spesso Koopmeiners e Scalvini. Serve tempo per raggiungere livelli importanti, bisogna crederci e avere pazienza perché le qualità ci sono.

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