Famiglia di Stezzano colpita da un fulmine in Calabria: bimbo ferito, padre in coma in ospedale

Un evento inaspettato e terribile quello accaduto nel pomeriggio di ieri (lunedì 8 agosto) a una famiglia residente in Bergamasca in vacanza a Soverato, in Calabria: nel corso di un violento temporale, infatti, un fulmine è caduto sulla spiaggia in cui si trovavano, colpendo un bambino di 6 anni e il padre di 45 anni, sbalzando lontano la madre e la nonna. Si tratta, come spiega NewsPrima, di un evento raro: si calcola che ci sia solo una possibilità su diecimila di essere colpiti da un fulmine nella propria vita.

Il gruppo, originario proprio della Calabria ma residente a Stezzano (come riporta il Corriere Bergamo), stava passando alcuni momenti di svago in un tratto libero, adiacente al lido di Salapadù. A un certo punto sono arrivate le nuvole nere, preannunciate dal meteo, seguite da pioggia abbondante, grandine e forte vento. Forse i bagnanti non si aspettavano arrivasse così presto, forse hanno deciso comunque di rimanere ancora un po’ in spiaggia: fatto sta che, all’improvviso, mentre il padre teneva in braccio il figlio un fulmine è caduto proprio su di loro.

Probabilmente il piccolo, che si trovava in una posizione sopraelevata senza niente intorno, ha attirato la saetta, che lo ha attraversato causandogli lesioni di entrata e uscita, fortunatamente non gravi. Purtroppo non è stato così per il genitore, su cui il fulmine ha scaricato tutta la sua energia. La consorte e la nonna invece sono state scaraventate a una certa distanza dall’onda d’urto, ma non hanno riportato ferite riconducibili al fenomeno atmosferico.

Subito dopo l’accaduto, il padre, che è apparso subito quello in condizioni più gravi, è stato prima soccorso dal personale del vicino lido e poi dall’ambulanza del 118 arrivata da Soverato. Sia lui che i genitori sono stati ricoverati all’ospedale di Catanzaro: l’uomo si trova in coma farmacologico nel reparto di rianimazione, in prognosi riservata, mentre il figlio ha riportato ustioni non gravi. La madre e la nonna stanno bene, ma poco dopo la fatalità erano sotto shock e l’anziana è rimasta per qualche tempo in osservazione al Pronto soccorso locale.