Sorpreso a rubare dalla moglie, ladro fermato e arrestato dal marito
La donna, svegliata dai rumori del malvivente, ha urlato allertando il consorte che si è alzato dal letto e si è lanciato all'inseguimento
Ha sorpreso il ladro in casa e si è messa ad urlare svegliando il marito che lo ha rincorso e acciuffato in cortile, consegnandolo poi ai carabinieri. E' accaduto nei giorni scorsi a Busnago. Non in piena notte, ma alle 8 del mattino.
A tu per tu con il ladro
A quell'ora infatti la proprietaria di un appartamento, svegliata da alcuni rumori in casa, si è alzata trovandosi a tu per tu con un intruso; un ladro entrato poco prima grazie ad una porta non chiusa a chiave. L'uomo, intento a rovistare in alcuni cassetti, aveva già nelle mani il portafoglio del marito della donna, che si trovava ancora a letto. A svegliarlo sono state proprio le urla della consorte.
Inseguito e acciuffato dal marito
Una volta scoperto, il malvivente ha guadagnato velocemente l’esterno dell’appartamento, ma si è trovato alle calcagna il proprietario di casa, un 39enne addetto alla sicurezza che, senza perdersi d’animo, lo ha raggiunto nella corte condominiale e, dopo una breve colluttazione, è riuscito ad immobilizzarlo anche grazie all’aiuto di un vicino allertato dal trambusto.
Consegnato ai carabinieri
Una volta contattata la Centrale Operativa di Monza è stata immediatamente inviata una pattuglia dei Carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Vimercate che ha preso in consegna il ladro.
Un marocchino di 37 anni
Acquisiti gli elementi probatori, i militari lo hanno dichiarato in arresto. Si tratta di un 37enne marocchino che dovrà rispondere del reato di rapina impropria e lesioni personali. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario che fortunatamente durante la colluttazione ha riportato solo qualche lieve lesione guaribile in pochi giorni.
Arresto convalidato
L’arrestato, dopo aver passato la notte in camera di sicurezza, è stato accompagnato presso le aule del Tribunale di Monza per essere giudicato con il rito direttissimo, conclusosi con la convalida dell’arresto.