Rubano palloni da calcio nel Cremonese e poi si scusano: ci sono anche due trevigliesi
Il gruppetto di ragazzini, tutti minorenni e di cui due residenti a Treviglio, aveva messo a segno il furto ai danni dell'Ac Vailate, associazione sportiva nell'omonimo Comune del Cremonese. Individuati da alcuni tifosi, hanno poi restituito la refurtiva scusandosi
Ci sono anche due bergamaschi, residenti a Treviglio, tra i ragazzini che lunedì sera hanno rubato cinque palloni da calcio nuovi di zecca di proprietà dell'Ac Vailate, associazione sportiva nell'omonimo Comune del Cremonese. La refurtiva è stata recuperata e gli improvvisati ladruncoli – dopo la lavata di capo da parte del presidente del Vailate Calcio, Ivan Colombo – si sono scusati, dichiarandosi pentiti.
I cinque responsabili – di cui non è stata specificata l'età, ma è stato confermato essere minorenni – si sono introdotti nel centro sportivo intitolato a Irvano Stombelli tagliando una recinzione in plastica. Una volta dentro hanno rubato dal blocco-spogliatoi cinque palloni nuovi di marca Acerbis acquistabili solo in negozi specializzati, timbrati e omologati dalla Federazione. E dunque parecchio riconoscibili.
Proprio gli stessi palloni, uniti alla voglia di ostentare il bottino, hanno tradito il gruppetto di minorenni che sono stati visti girare per il paese con la refurtiva tra le mani. Il gruppo di tifosi della società rossoblù cremonese, la Gradinata Volponi, si è così attivata per recuperare quanto sottratto, identificando in poco tempo gli autori del gesto che hanno restituito la refurtiva ai legittimi proprietari scusandosi per il gesto.
Nessuna denuncia per loro, ma una bella ramanzina da parte del presidente del Vailate Calcio, Ivan Colombo. «Ho spiegato loro che quello commesso è un furto e che rubare del materiale in un centro sportivo è come rubare alla comunità – ha raccontato, intervistato dal quotidiano La Provincia Cremona che ha riportato la notizia –. Ho fatto promettere loro che se non capiterà più una cosa del genere, la questione viene dichiarata chiusa. Viceversa, i carabinieri della stazione di Vailate, da noi informati dei fatti, sapranno cosa fare».