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L'appello ai cittadini
Grassobbio, ad agosto oratorio e spazi esterni chiusi perché mancavano i volontari
Don Luca Sana: «Facciamo fatica a trovarne e quelli che abbiamo hanno una famiglia, giustamente». Ora la riapertura per Sant'Alessandro
di Stefano Nava
Sant’Alessandro, patrono di Grassobbio (oltre che del capoluogo orobico) riapre i cancelli dell’oratorio del paese: dopo le ferie estive, infatti, domani (27 agosto) riprenderà vita tra calci ai palloni, drink in compagnia e tante risate con un occhio nostalgico anche alle avventurose vacanze vissute dopo il 22 luglio, serata di fine Cre (Centro Ricreativo Estivo).
Al termine del Centro ricreativo, infatti, l’oratorio è rimasto chiuso la settimana successiva poiché nel mese di agosto non si sono trovati volontari disponibili alla gestione del bar e degli spazi esterni.
Queste le parole usate da don Luca Sana, in più occasioni, al riguardo: «L’oratorio di Grassobbio viene chiuso per il mese di agosto. Non viene chiuso solo il bar, ma anche gli spazi esterni (campetti da basket e calcetto, parco giochi, piazzale antistante il bar, il campo in erba sintetica, l’area posta tra le aule di catechismo e il campo in sintetico) perché non ci è stato possibile trovare chi li gestiva. I volontari in oratorio non sono tantissimi, facciamo fatica a trovarne e anche quelli che abbiamo, giustamente, oltre al volontariato hanno anche una famiglia da vivere e da seguire. Questo, quindi, porta l’estate ad avere una diminuzione di persone disponibili e, il nostro oratorio, senza persone che lo accudiscono e lo vigilano, non può stare. Inoltre quest’anno, abbiamo inaugurato i nuovi campetti e, se non sorvegliati, rischiamo che vengano rovinati in breve tempo. Sarebbe un peccato». (...)
