Ecco quanto pesa ogni elettrodomestico sulla bolletta. E come risparmiare
Consumano 100 euro al mese, ma con gli aumenti saranno dolori. Il condizionatore impatta per 232 euro l'anno. E occhio alle lucine degli stand by
Occhio a come usate gli elettrodomestici. Perché dalle prossime settimane un utilizzo esagerato potrebbe costarvi molto, molto caro. E' l'effetto dell'aumento, spropositato, delle bollette dell'elettricità.
Il portale di comparazione fra le tariffe, Facile.it, e le società mUp Research e Norstat hanno rilevato che, nei primi otto mesi del 2022, le famiglie italiane hanno speso 776 euro per l'elettricità. Circa 100 euro al mese. Solo che ora i rincari rischiano di aggravare, e di parecchio, quell'importo.
Cerchiamo di capire come risparmiare. Partiamo dalle lavastoviglie. Due italiani su 10 non sanno rinunciare alla macchinetta di lavaggio automatico di pentole, piatti e forchette. Ebbene, ipotizzando di attivarla una volta ogni due giorni, anche bella carica, il costo rischia di salire di 88 euro all'anno.
Confort dell'era moderna. Ma nulla vieta di tornare a lavare le stoviglie con spugna e detersivo. Di certo si risparmia. Dell'asciugatrice per i panni si può fare a meno a priori, basta stenderli al sole. Del frigorifero, invece, no. Per sei italiani su 10 è uno strumento fondamentale, ma - condizionatore a parte - anche quello che divora più energia. Considerando che resta acceso tutto il giorno, per 365 giorni l'anno, un modello medio - classe A, da 350 litri -, impatta per 142 euro sul costo della bolletta annuale.
E poi c'è lei, la lavatrice. Simbolo del boom economico degli Anni Sessanta e da allora inseparabile compagna di casalinghe e famiglie. Tornare a sciacquare i panni al lavatoio e al fiume, non se ne parla proprio. Ma sappiate che, con un modello di classe A del 2020, considerando circa 220 lavaggi ogni anno, la lavatrice consumerà circa 220 chilowattora che allo stato attuale corrisponde a un aumento in bolletta di 91 euro.
E ancora, forno e televisione. Il primo, se elettrico e utilizzato una volta ogni due giorni, costa 62 euro. La seconda, inseparabile invece solo per 4 italiani su 10, con un monitor da 40 pollici e un utilizzo di 4 ore fa crescere la bolletta di 35 euro l'anno.
Poco, in confronto a "Sua Maestà del Consumo", il condizionatore, che pur utilizzato solo per i mesi più caldi pesa sulla bolletta per ben 232 euro. Il phon, mezz'ora al giorno, fa spendere altri 53 euro l'anno. Il microonde 44, il ferro da stiro 30 e l'aspirapolvere 35.
E infine c'è quella lucina rossa dello stand by, sempre accesa, anche di notte, che sembra "piccina" e insignificante. Ma che sommata ai caricatori dei cellulari, ai timer dei microonde e agli orologi digitali consuma 220 chilowattore, l'8 per cento del totale annuo. Meditate, gente, meditate.