Erano a Leolandia

Famiglia di Faenza ospitata dai Vigili del fuoco di Madone dopo essere stata derubata a Capriate

Il gruppo, composto da genitori e due bambini, ha dormito in caserma, assistito alle prove di intervento e fatto colazione con brioche

Famiglia di Faenza ospitata dai Vigili del fuoco di Madone dopo essere stata derubata a Capriate
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Una vicenda iniziata nel peggiore dei modi ma che ha poi avuto un risvolto positivo, e per certi versi insolito, quella vissuta da una famiglia di Faenza che, derubata a Capriate, è stata ospitata per la notte dai Vigili del fuoco di Madone.

Tutto è cominciato il 26 agosto scorso, quando dopo due giornate passate al parco divertimenti di Leolandia il gruppo formato dal papà, la mamma, la figlia e il figlio, rispettivamente di 11 e 5 anni, si è accorto di essere stato derubato di un borsello. All’interno, oltre al denaro e alle carte di credito, c’erano anche le chiavi della loro auto, parcheggiata nell’area di sosta del supermercato Iper di Brembate. Dentro il veicolo c’erano i cambi di indumenti per i piccoli e una carta prepagata, con cui avrebbero potuto affrontare le spese minime. Tuttavia, in assenza di chiavi, la famiglia si è ritrovata all’improvviso in una situazione complicata.

Fortunatamente, hanno chiesto l’intervento dei Vigili del fuoco di Madone, i quali non solo li hanno aiutati ad aprire la macchina senza rompere il finestrino ma, accortisi di quanto per loro fosse pericoloso dormire di notte in quella zona, si sono offerti di ospitarli nella loro caserma. Ecco quindi che la squadra, capitanata da Luca Fontana, 47 anni, ha rinunciato ai propri letti, ospitando in camerata i quattro e dormendo su divani o nelle altre stanze.

Tanta la gratitudine dei genitori verso la generosità dimostrata dai pompieri, che hanno anche offerto loro brioche fresche per colazione e fatto vivere ai bambini l’esperienza unica di stare a bordo del loro camion, guidato nel piazzale, e assistere alle prove di intervento in caserma. La mattina successiva, uno dei pompieri ha poi riportato la famiglia all'auto, raggiunta nel frattempo dal nonno, arrivato da Faenza con le chiavi di riserva. E così, dopo un’avventura inaspettata, la famiglia ha potuto fare ritorno a casa.

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