Batosta per la Lazio e Fiorentina, anche la Juve è in difficoltà: le coppe si fanno sentire
Ben tre delle italiane che hanno giocato in settimana in Europa sono state pesantemente sconfitte. Sono stop che lasciano il segno

di Fabio Gennari
La seconda settimana di impegni europei ha lasciato parecchi segni sulle squadre italiane. L'Atalanta in questa stagione non è coinvolta dalle gare internazionali, ma il cammino delle avversarie va comunque monitorato per gli incroci che riguardano anche la Dea e le ripercussioni che possono esserci in campionato. Inter, Milan e Napoli hanno vinto i rispettivi incontri, la Roma si è sbarazzata con un netto 3-0 (risparmiando anche qualche uomo) dei modesti finlandesi dell'Helsinki, mentre Juventus, Lazio e Fiorentina sono cadute rovinosamente.
Il risultato della Lazio è il più pesante: sul campo di quel Midtjylland che la Dea un paio di stagioni fa aveva battuto per 4-0, la squadra di Sarri ha perso con un netto 5-1 che rimescola le carte nel girone e toglie certezze al tecnico che pensava di aver risolto quei cali di tensione che spesso hanno condizionato la Lazio lo scorso anno. A Bergamo, i biancocelesti arriveranno il 23 ottobre, alla vigilia della quinta partita del girone europeo.
Un'altra squadra che è crollata è la Fiorentina: in Conference League, i toscani sono stati battuti per 3-0 dall'İstanbul Basaksehir, con Gollini che ha pesantemente condizionato il risultato (ha colpe su tutti i gol, clamorosa la leggerezza sul secondo) e Ikonè che ha lasciato in dieci i suoi nella ripresa. Dopo la sosta, i viola arriveranno a Bergamo (si gioca domenica 2 ottobre alle 18) ma il giovedì successivo, in Scozia contro gli Hearts, è in programma una gara già decisiva per il cammino nel girone.
Tante assenze e scelte precise di turnover che non hanno pagato hanno portato la Juventus alla sconfitta contro Benfica. Partecipare alle coppe è un onore, non sempre si può essere al top, ma è chiaro che un calendario così compresso, se non hai la rosa al completo, può creare parecchi problemi e lasciare strascichi mentali difficili da superare.