Il successo di Nxt Station nei dati: 100mila persone in 148 giorni di programmazione
Concerti, festival, spettacoli. Al di là delle transenne, il Piazzale degli Alpini si è animato di persone
Una fortezza dal cuore pulsante, cartelloni e transenne che racchiudono un palco pulsante di vita, quasi un paese della cuccagna visibile solo a chi potrà varcarne la soglia. È questa la sensazione che accompagna chi si è ritrovato a passare accanto a Piazzale degli Alpini lungo questa estate. C’è chi gli ha ricolto solo uno sguardo distratto, chi ha affacciato la testa curiosa verso quell’oltre non così facile da valicare. Ci sarebbe molto da raccontare, e non tutto bene, sulla scelta di recintare Piazzale degli Alpini lungo la stagione estiva. Nell’imbarazzo della scelta, una certezza c’è, se si lasciano parlare i dati. La Nxt Station è stata un grande successo con i suoi più di cento mila spettatori in occasione dei quasi centocinquanta giorni di programmazione, tra concerti (53, di cui due sold out), spettacoli (una ventina), stand up Comedy, presentazioni di libri e eventi gastronomici; senza dimenticare i due grandi festival, quello dei Librai e del Folclore.
Sergio Gandi, assessore alla Sicurezza, ha commentato a L’Eco di Bergamo: «Abbiamo portato in un luogo strategico della città tante persone che diversamente non ci sarebbero andate, e ciò è stato possibile grazie soprattutto ai recenti lavori di riqualificazione. I problemi inerenti la sicurezza si contrastano aggiungendo funzioni e così è stato per piazzale Alpini, che oggi è diventata un’area più protetta e presidiata». L’assessore ha anche parole per rispondere ai residenti, che più volte hanno lamentato una certa insofferenza per un piazzale in parte chiuso ormai da un anno e mezzo al passaggio dei pedoni. Gandi parla di «una scelta necessaria per evitare eventuali danneggiamenti a strumenti e attrezzature». L’idea quindi che il carattere aperto, connaturato nella definizione stessa di piazza, venga sostituito dalla necessità di “entrare”, “varcare le transenne” (ma solo chi può), viene giudicato dall’amministrazione un sacrificio proporzionale alle proposte offerte.
E dopo il cartellone di eventi allestito da Casa Molloy, in collaborazione con Doc Servizi cui è stata affidata per tre anni la gestione del piazzale, il pensiero va già agli eventi in programma tra l’autunno e l’inverno. Dopo la chiusura della stagione estiva con i concerti degli Psicologi e di Vasco Brondi (rispettivamente questa sera, venerdì 16 settembre e domani sera, sabato 17) che si aspettano di accogliere ancora cinque mila persone, arrivano i tempi di pensare a BergamoScienza, ai mercatini di Natale, alla pista di pattinaggio. Non solo, da gennaio 2023, Piazzale degli Alpini potrebbero ospitare nell’ambito della Capitale della Cultura.