Interrogazione

Rifacimento dell’angolo tra le vie Zambonate e Quarenghi, critico il consigliere Rovetta

«Intervento fuori contesto, così rischio dislivelli e buche». L’esponente del Carroccio ha presentato un’interrogazione in Consiglio comunale, in cui chiede conto delle motivazioni dei lavori

Rifacimento dell’angolo tra le vie Zambonate e Quarenghi, critico il consigliere Rovetta
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Il consigliere comunale della Lega Stefano Rovetta ha presentato, nella giornata di ieri (lunedì 19 settembre), un’interrogazione alla Giunta di Bergamo per sapere il motivo dell’intervento di rifacimento del manto stradale tra via Zambonate e via Quarenghi, a suo parere non adeguato per la scelta dei cubetti di porfido e «che oltre tutto avrà comportato una maggiore spesa rispetto al rifacimento del manto stradale mediante la stesura di asfalto, in disarmonia con il contesto viario locale».

Il Comune di Bergamo, nell’ambito del rilancio proprio dell’area urbana di via Zambonate, ha deciso di procedere in continuità con via Tiraboschi alla sistemazione di marciapiedi, carreggiata e stalli di sosta con l’introduzione di nuovi arredi urbani. In futuro, si andrà anche a sostituire la pubblica illuminazione. Nel mese di agosto, il cantiere ha interessato proprio l’angolo tra le vie Zambonate e Quarenghi, con delle pietre di porfido poste a quell’incrocio. Tuttavia, secondo l’esponente del Carroccio l’intervento e il risultato finale «si discostano di fatto con il contesto urbano ed il resto delle vie limitrofe». Inoltre tale opera, sempre secondo Rovetta, «appare irrazionale, considerando che in quel tratto di strada il flusso veicolare, anche e soprattutto dei mezzi pubblici, risulta essere considerevole e la delicatezza della pavimentazione con detto materiale ne potrebbe risentire determinando, nel tempo, dislivelli e buche».

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