Riparte la corsa in vetta, l'Atalanta ha un bel vantaggio e giocherà meno delle concorrenti

di Fabio Gennari

Ultimo giorno di riposo per l'Atalanta e settimana che inizia con la Fiorentina nel mirino. La corsa in campionato riprenderà domenica al Gewiss Stadium contro i toscani, la Dea guida la classifica con 17 punti assieme al Napoli e tutte le altre inseguono: dopo giorni in cui si è parlato principalmente delle Nazionali, il ritorno verso la Serie A riaccende i riflettori sullo splendido cammino che sta facendo la compagine orobica.

Da domenica fino a metà ottobre sarà una marcia continua, sette partite si giocheranno nei fine settimana (Fiorentina, Udinese, Sassuolo, Lazio, Empoli, Napoli e Inter le avversarie) e una sola di mercoledì, con la trasferta di Lecce che è stata programmata per mercoledì 9 novembre. Un filotto che vedrà la Dea impegnata maggiormente in casa che fuori (cinque le gare interne) per un programma che sarà comunque molto meno intenso rispetto a quello delle concorrenti più accreditate.

Eccolo il nocciolo della questione: l'Atalanta sarà impegnata molto meno rispetto a Napoli, Milan, Inter, Juventus, Roma, Lazio e Fiorentina. Solo gare di campionato per la Dea (8), mentre alle altre toccherà anche giocare 4 partite di coppa: il totale per queste ultime sale a 12, con un "monte infortuni" che sta condizionando il lavoro di parecchi tecnici. Metabolizzata l'assenza dalle competizioni internazionali e confermando che è sempre meglio giocare anche in Europa, nella situazione attuale avere meno impegni non può che essere un vantaggio: l'obiettivo è andare alla sosta Mondiale in una posizione di vertice.