I è dré a gnì sö adèss

10 frasi in bergamasco sui funghi

C'è anche chi dice "A mé i me piàs gnach". Sarà davvero di Dna orobico?

10 frasi in bergamasco sui funghi
Pubblicato:
Aggiornato:

di Vecchio Daino

Tra noi e i funghi c’è una corrispondenza d’amorosi sensi, che si celebra ogni anno in autunno, nei nostri boschi. Questa stagione, a dire la verità, non ha regalato grandi soddisfazioni, a causa della siccità, ma forse c’è ancora il tempo per rifarsi. E per aggiungere all’immancabile polenta domenicale il contorno di gustosi frér e gambète, ideale complemento del cünì.

1. St’an gh’è negót


È la desolata affermazione di chi era abituato a tornare con il canestro pieno e si ritrova a mani vuote. In realtà non è davvero così, ma chi pronuncia la frase vuole preservare per sé il ridotto bottino. [Trad.: Quest'anno non c'è niente]

2. I s’è spostàcc in sö


A detta di alcuni, sembra che le condizioni meteorologiche abbiano spostato verso l’alto l’habitat dei funghi, rendendo la vita difficile ai cercatori. Tranne a quelli abituati all’alta quota. [Trad.: Si sono spostati in su]

3. A mé i me piàs gnach


C’è chi proprio detesta il gusto dei miceti, e non nutre alcun interesse nella loro ricerca. Ma aggiungiamo che, a un esame approfondito, sarà difficile che emerga un dna bergamasco. [Trad.: Non mi piacciono nemmeno]

4. A n’n’ó fàcc du chili düminica


Non manca mai chi, nella penuria generale, riesce comunque a ottenere risultati sorprendenti. Se però l’oggetto del contendere non è mostrato in pubblico, è lecito dubitare delle gesta del fungaiolo. [Trad.: Domenica ne ho raccolti due chili]

5. I è dré a gnì sö adèss


Proprio in questo periodo cominciano a fare la loro apparizione i funghi, dopo le piogge degli ultimi giorni. Adesso la ricerca però subirà un forte impulso, e sarà ancora più difficile trovarli. [Trad.: Stanno nascendo adesso]

6. L’è cólpa del söcc


La siccità che ha asciugato i nostri boschi ha naturalmente modificato anche l’ecosistema dei funghi, sfavorendone la crescita e diminuendone la quantità. Per fortuna adesso piove. [Trad.: È colpa della siccità]

7. Mè leà sö prèst


Non è mai troppo presto per recarsi a funghi. Nei nostri boschi non è raro, in ore antelucane, vedere il brillio di torce elettriche. Segno che qualcuno è già al lavoro. [Trad.: Bisogna alazarsi presto]

8. Mé gh’ó i mé pòs-cc


Per tradizione, molti di noi hanno posti segreti di raccolta, tramandati di generazione in generazione e gelosamente custoditi da ogni membro della famiglia. Rivelarli è un atto di estrema fiducia. [Trad.: Io ho i miei posti]

9. Mé me se fida mia


Sempre meglio non affidarsi all’istinto, e fare controllare il raccolto da chi ne sa più di noi. Altrimenti, si possono avere conseguenze decisamente antipatiche. [Trad.: Non mi fido]

10. Còch e pò piö


Esistono dei raffinati estimatori degli ovoli, con la loro sagoma da puffi del bosco e il sapore particolare, da degustare rigorosamente senza cuocerli. Magari con un filo d’olio e alcune scaglie di grana. [Trad.: Amanita caesarea e nient'altro]

Seguici sui nostri canali