Malfunzionamento della canna fumaria, bruciano tre villette a Cenate Sopra
Il rogo si è sviluppato nel pomeriggio di ieri. Inagibili tre case su quattro di un complesso residenziale, sfollate dieci persone tra cui quattro ragazzi e un'anziana
Un incendio ha devastato nel pomeriggio di ieri (mercoledì 28 settembre) un complesso residenziale composto da quattro abitazioni di via Lussana, nella località collinare Val Predina di Cenate Sopra. Il rogo si sarebbe sviluppato a causa del malfunzionamento della canna fumaria di una delle villette: tre sono state dichiarate inagibili, una ha subito danni soltanto parzialmente. La notizia è stata riportata da L'Eco di Bergamo.
Tutto è iniziato nel pomeriggio, quando la famiglia della casa da cui è partito l'incendio ha acceso il camino. Improvvisamente hanno sentito dei rumori: indagate le cause, hanno scoperto il principio di rogo che si è velocemente esteso anche al resto delle case lambendo e distruggendo complessivamente quattrocento metri quadrati di tetto e danneggiando i locali sottostanti. I proprietari delle case hanno cercato di domare le fiamme con delle canne d'acqua, senza successo, in attesa dei soccorsi.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco della centrale di Bergamo, i volontari di Gazzaniga, Romano di Lombardia e Palazzolo che fino a tarda sera hanno lavorato per spegnere l'incendio, avviando successivamente una bonifica di tutta l'area compromessa. Sfollate tre famiglie, dieci persone tra cui quattro ragazzi e un'anziana. Due famiglie hanno trovato ospitalità presso vicini e familiari, la terza ha accettato l'offerta del sindaco Claudia Colleoni – sul posto insieme ai vigili – di pernottare in albergo spesato dal Comune. Non si registrano feriti né intossicati.