Atalanta-Pro Patria 4-1: indicazioni positive, ma Zappacosta si ferma di nuovo
Sgambata giocata a buoni ritmi e contro un avversario di Serie C. I nerazzurri hanno convinto, ma sono arrivate anche brutte notizie
di Fabio Gennari
Atalanta-Pro Patria, sgambata amichevole disputata sul campo del Centro Bortolotti di Zingonia, ha dato un sacco di indicazioni in vista della ripartenza del campionato. Sia in positivo che in negativo. L'assenza di Demiral, nemmeno in panchina, è stata precauzionale, visto che il turco sente ancora un po' di fastidio e non c'è nessuna intenzione di rischiare. Per Malinovskyi e Lookman, non in distinta e impegnati in un lavoro fisico molto duro a bordo campo, le risposte sono state ottime, ma anche chi ha giocato ha fatto vedere di essere assolutamente in palla.
Il 4-2-3-1 di inizio gara, con Hateboer centrale insieme a Okoli, è il classico esperimento; Toloi ha giocato nella ripresa e con questa scelta il Gasp ha potuto riproporre Soppy e soprattutto Zappacosta per valutarlo. La gara dell'esterno di Sora è però durata solo mezz'ora: purtroppo il retto femorale sinistro è ancora dolente e domenica il ragazzo molto probabilmente non ci sarà. Fortunatamente, Zortea ha pienamente recuperato e chissà che non possa giocare lui con i viola, con un pacchetto di esterni che comprende anche Hateboer, Maehle e Soppy: quattro elementi per due posti.
La doppietta di Vorlicky nel primo tempo conferma le doti del 2002 della Primavera, che negli ultimi due anni è stato bersagliato dagli infortuni; in campo si sono visti anche Muriel e Boga, entrambi con un bel piglio (il colombiano ha segnato un gol e si è visto stoppare dalla traversa un destro all'incrocio, l'ivoriano ha sfiorato tre volte il suo conosciutissimo gol con il destro a giro), ma pure Ederson e Koopmeiners, così come Pasalic, sono sembrati in palla. Il 4-1 finale è un risultato bugiardo, la gara poteva finire con uno scarto molto più ampio, ma va bene così: la squadra di Gasperini è ripartita e ora ci sarà tempo per rifinire un po' la condizione. Senza Zapata, purtroppo: il numero 91 non ha giocato nemmeno un minuto.