L'evento

Dalla Baviera a Gandino, note sacre in Basilica con coro e ensemble MaxVokal

Domenica (2 ottobre) elevazione di prestigio in onore del nuovo parroco don Ferruccio Garghentini. Ecco il programma dell'appuntamento

Dalla Baviera a Gandino, note sacre in Basilica con coro e ensemble MaxVokal
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di Giambattista Gherardi

Una serata di grande prestigio per coronare con un “benvenuto in musica” l’arrivo del nuovo parroco don Ferruccio Garghentini. Domenica 2 ottobre, alle 20.45, è in programma a Gandino l’elevazione di musica sacra Tu es sacerdos, proposta da Coro ed Ensemble MaxVokal. Nata dal coro dei bambini e dei giovani della parrocchia di San Massimiliano a Monaco di Baviera, la formazione è diretta da Gerald Häußler fin dalla sua fondazione.

Coro e Ensemble MaxVokal di Monaco di Baviera

Il MaxVokal è un coro da camera che opera principalmente nel campo della musica sacra barocca e moderna. Tra i momenti salienti della sua attività musicale sono da annoverare le animazioni di due messe (2015 e 2017) trasmesse in diretta sul canale televisivo tedesco ZDF e, nel 2022, l’accompagnamento musicale dei Motette e di una celebrazione liturgica nella Thomaskirche di Lipsia. Il coro si è già esibito in Italia a Lecco, Alzano Lombardo e Sotto il Monte Giovanni XXIII.

Il programma dell’elevazione gandinese, cui collabora attivamente la locale Corale Luigi Canali, contempla quasi cinque secoli di storia della musica e in particolare due messe, una composta probabilmente nel 1655 dal compositore bavarese Abraham Megerle per coro, archi e basso continuo e l’altra del bergamasco Lucio Mosè Benaglia per coro, piccolo ensemble di fiati, archi e organo composta nel 2019. Entrambe le messe verranno eseguite in prima esecuzione italiana. In programma anche due brani eseguiti all’organo Adeodato Bossi-Urbani del 1858 dall’organista Konstantin Esterl. Si tratta di un particolare omaggio ai compositori gandinesi Quirino Gasparini e Andrea De Giorgi.

Gerald Häußler

Con il brano di Felix Mendelssohn-Bartholdy ci si addentrerà nel panorama vocale del romanticismo tedesco per poi continuare il viaggio musicale con autori contemporanei come lo statunitense Laurence Traiger e il lèttone Ēriks Ešenvalds. Il programma si concluderà con alcuni brani dell’inglese John Rutter arrangiati appositamente per questo concerto da Lucio Mosè Benaglia. Fra i componenti dell’Ensemble, da segnalare la presenza del gandinese Damiano Servalli al corno e, nelle vesti di primo violino, di Anja Morgenstern, musicologa di Lipsia che al Mozarteum di Salisburgo è responsabile dell’edizione digitale dell’epistolario mozartiano. Un ulteriore aggancio all’intrigante storia del gandinese Quirino Gasparini (celebrato nel 2021 a 300 anni dalla nascita), autore di un brano che per oltre un secolo fu erroneamente attribuito al grande Mozart.

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