Premonizioni

Barbara parla con gli angeli e le persone che non ci sono più (e ci ha scritto un libro)

Scrive libri dove racconta esperienze inspiegabili, sue e degli altri. La sua ultima opera si intitola "La voce di Agnese"

Barbara parla con gli angeli e le persone che non ci sono più (e ci ha scritto un libro)
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di Paolo Aresi

Barbara Zentili crede negli angeli, crede nella vita che sta oltre la nostra normale esistenza, è convinta che quello che noi chiamiamo sovrannaturale sia una realtà ben precisa.

Barbara è nata a Bergamo quarantotto anni fa, vive in città. Scrive libri che riguardano le sue esperienze, raccolte di racconti, e va a venderli ai mercatini. I suoi libri non hanno un editore, li realizza lei, li stampa in una tipografia. I suoi libri vanno a ruba perché raccontano storie semplici, che regalano speranza.

Alcune esperienze “sovrannaturali”, Barbara le ha vissute direttamente, altre le ha ascoltate da tante persone con le quali parla, anche alle fiere dove si improvvisa commerciante.

Da questi colloqui è nato l’ultimo volumetto, La voce di Agnese. Dice Barbara: «Ci sono diverse persone che mi raccontano i loro episodi “strani”, ho cominciato a pensare che sarebbe stato bello che non si disperdessero, così ho pensato di scriverli e poi ho fatto questo libro».

Barbara cominciò ad avere delle premonizioni da adolescente. Racconta: «Avevo soltanto sedici anni, il mio moroso mi portò un regalo per il mio compleanno, era una scatola grande. Io dissi subito: “Franco, perché mi hai regalato gli orecchini? Lo sai che io non li metto”. Lui mi guardò sbigottito, ci rimase male. Aprì le scatole, erano tutte vuote e alla fine c’era una scatoletta con dentro gli orecchini. Un’altra volta, un altro regalo: dissi che nella scatola c’era un pigiama bianco a righe verdi. Era così».

Barbara spiega che queste capacità medianiche le aveva anche sua nonna Alvina, che forse è un sesto senso ereditario, che anche uno dei suoi tre figli sembra avere una dote di questo genere. (...)

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