Porta ancora inviolata e Muriel e Lookman confezionano il gol vittoria: la Dea resta capolista
Vittoria di misura per i nerazzurri che piegano una Fiorentina impalpabile e restano appaiati al Napoli in vetta alla classifica. Decide la seconda rete stagionale di Lookman
di Fabio Gennari
La regola è semplice: se non prendi gol, non perdi. Se poi segni anche, vinci. Atalanta-Fiorentina finisce 1-0 per i bergamaschi, la decide Ademola Lookman con un tocco facile facile su assist di Muriel e solo nel finale (destro di Jovic) gli ospiti si avvicinano alla porta nerazzurra con pericolosità, ma al 95’ Irrati scrive il risultato nella pietra con il triplice fischio e la Dea resta in vetta a braccetto con il Napoli. Ora una settimana per preparare Udine, senza preoccuparsi delle altre e con i Viola a -11 e l’Inter a -8. Che spettacolo.
Nella prima frazione di gioco, oltre ai bellissimi gesti della Curva Pisani che saluta l’ingresso in campo delle squadre con una bella coreografia e al 13’ dedica un coro ad Astori, di grandi occasioni non se ne vedono. Terracciano respinge Koopmeiners (25’), Lookman (39’) e Soppy (43’), ma le emozioni arrivano per due decisioni arbitrali che (grazie anche al VAR) sono giuste: al 39’ la palla finisce sulla mano di Quarta dopo un tocco con il corpo, al 43’ Kouame viene espulso per una scarpata a de Roon, ma il replay ha mostrato che non ci sono tocchi e Irrati (grazie a Di Bello) torna sulla sua decisione. Per la Fiorentina, un paio di iniziative dalle parti di Sportiello che rischia solo al 21’ quando non trattiene un sinistro di Saponara e poi rimedia (è in anticipo) su Barak.
La ripresa si apre con la Dea che non cambia atteggiamento, dalle parti di Sportiello non si vedono pericoli seri nonostante Italiano inserisca tutte le punte a disposizione dalla Prima Squadra fino agli allievi. Al 59’ arriva il gol che spacca lo 0-0: Muriel sguscia via sul fondo, palla in mezzo per Lookman con scritto “spingere” (la Puma capirà) e rete del vantaggio dei bergamaschi. Nella mezz’ora successiva la Fiorentina riparte spesso, ma l’unico tiro degno di questo nome è di Jovic all’88’ (parata in tuffo di Sportiello) e quando Hojlund al 93’ e al 94’ tiene due palloni sulla bandierina con tutto lo stadio che trasuda grinta a “sidele” (unità di misura orobica, in italiano “secchiate”) capisci che per un’altra settimana le suonerie di tutta la provincia potranno continuare a risuonare alla stessa maniera: «Salutate la capolista!».
ATALANTA-FIORENTINA 1-0
Reti: 59’ Lookman (A)
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello, Toloi (75’ Demiral), Okoli, Scalvini, Hateboer, de Roon, Koopmeiners, Soppy (56’ Maehle), Ederson (56’ Pasalic), Lookman (75’ Malinovskyi), Muriel (75’ Hojlund). All. Gasperini
Fiorentina (4-3-3): Terracciano, Venuti (67’ Terzic), Quarta (85 ‘Duncan), Igor, Biraghi, Bonaventura (67’ Amrabat), Mandragora, Barak (75’ Jovic), Ikonè, Kouamé, Saponara (85’ Cabral). All. Italiano
Arbitro: Irrati di Pistoia
Ammoniti: 4’ Bonaventura(F), 31’Scalvini (A), 80’ Hateboer (A), 85’ Amrabat (F)