Paracadute

Dopo le elezioni politiche il sindaco di centrosinistra di Romano si butta da un aereo

Un’azione insolita per il primo cittadino, che domenica si è lanciato in volo da 4200 metri di altezza. Ma per festeggiare il 50esimo compleanno

Dopo le elezioni politiche il sindaco di centrosinistra di Romano si butta da un aereo
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Cinquant'anni e non sentirli. Questo quanto provato dal primo cittadino di Romani Sebastian Nicoli, domenica pomeriggio, quando nel veronese, si è lanciato con il paracadute da un aereo in volo a 4200 metri di altezza. Un volo in tandem, come viene chiamato nell’ambiente quello fatto dal primo cittadino, che oltre all’istruttore che lo teneva saldo è stato supervisionato da Arcangelo di Nardo, comandante della Distretto della Polizia locale della Bassa Bergamasca orientale, ed esperto paracadutista che ha accompagnato il suo sindaco in quest'avventura.

Il lancio di Sebastian Nicoli può essere considerato a tutti gli effetti una defenestrazione, non politica, ma fisica, compiuta dagli assessori della giunta di Romano nei suoi confronti. Infatti il lancio è stato il regalo di compleanno che gli amministratori hanno fatto a Sebastian Nicoli per i suoi cinquant'anni.

Sebastian Nicoli a sinistra e il comandate Arcangelo Di Nardo a destra.

Le impressioni a caldo

Un dono quindi non una conseguenza del risultato elettorale che come in tutta la nazione ha visto il centrosinistra, l’area politica di Nicoli, colare a picco sotto l’effetto della vittoria di Fratelli d’Italia.

“No nessuna crisi – ha detto Nicoli – Piuttosto una bella, l'esperienza, che mi ha lasciato sensazioni positive… dopo. Lo rifarei? Forse sì ma credo che ora tocchi ai miei assessori”.

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