"Cuori in canto" celebra i 20 anni del Minicoro di Monterosso: «La musica è speranza»
Al Teatro Creberg, il coro cittadino si unirà ad altri tre "giovani" cori italiani per un evento all'insegna anche della beneficenza con l'associazione La Passione di Yara
di Stefania Repola
Si è svolta questa mattina (4 ottobre), presso la Sala Cutili di Palazzo Frizzoni, la conferenza stampa di “Cuori in canto”, manifestazione organizzata in occasione dei vent'anni di attività del Minicoro di Monterosso.
L’evento, che avrà come madrina l’autrice dell’Antoniano Angela Senatore, si svolgerà domenica 16 ottobre dalle 15.30 alle 17.30, al Teatro Creberg in via Pizzo della Presolana. Ad animare la manifestazione saranno quattro cori composti da bambini/ragazzi dai 4 ai 15 anni di età. Canteranno insieme: il Minicoro Monterosso di Bergamo, il coro Stecchino d’Oro di Treviglio diretto da Cosimo Fanelli, il Piccolo Coro San Paolo di Milano diretto da Ilaria Arlati e Chiara Della Torre e il Minicoro di Rovereto (TN), diretto da Gianpaolo Daicampi. Si tratta di una rete di cori di voci bianche con sede in diverse città italiane, che si ispirano al coro dell’Antoniano di Bologna e ne diffondono il valore educativo e artistico.
Il presidente del Consiglio comunale, Ferruccio Rota, si è congratulato con gli organizzatori, ribadendo l’entusiasmo del Comune di Bergamo nello scendere in campo accanto a manifestazioni come questa che mettono la musica al centro di una rete di amicizia, di rispetto reciproco, solidarietà e accoglienza delle diverse culture e religioni. Il motto è “Insieme si può”, così come affermava il grande musicista Ezio Bosso: «La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme». Lo ha sottolineato Silvana Conversano, direttrice e fondatrice del Minicoro di Monterosso.
Il coro cittadino è nato a novembre del 2001 con l’intento di fornire agli abitanti del quartiere multietnico di Monterosso la possibilità di essere coinvolti in un progetto comune che mette la musica al centro, veicolando valori di amicizia accoglienza e sostegno reciproco.
Nel corso della manifestazione, inoltre, si terrà una raccolta fondi in favore dell’associazione “La passione di Yara”, nata per sostenere le passioni sportive, artistiche e culturali di giovani e adolescenti in tutta Italia. L’associazione fondata da Maura Panarese, mamma di Yara Gambirasio, nasce proprio dalla passione sportiva di Yara, in particolare per la ginnastica artistica, di cui era una grande promessa.
«È un immenso piacere per noi far parte di questo bellissimo progetto. Il Minicoro - ha spiegato la mamma di Yara a margine della conferenza - è l’emblema della vera passione, quella che anima il cuore di ciascun piccolo corista. Obiettivo della nostra associazione è proprio quello di aiutare, di fornire una speranza ai ragazzi che si trovano in situazioni di difficoltà, un piccolo contributo per non fare abbandonare i propri sogni. Le passioni sono importanti e vanno coltivate a prescindere da dove possono portare».