Dieci attività bergamasche (sulle quattromila partecipanti) hanno vinto "Imprese vincenti"

La prima delle 14 tappe totali tour di "Imprese vincenti" ha portato una buona notizia a Bergamo. Ieri, martedì 11 ottobre, a Milano nella prima delle 14 tappe del roadshow è stato annunciato che sono ben dieci le imprese della Bergamasca premiate dal programma firmato Intesa Sanpaolo. Con questo, la banca intende valorizzare le piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale e la capacità di reagire con successo ai delicati e continui cambi di contesto.

Quali siano esattamente queste imprese resta un mistero, così come il luogo in cui il tour verrà accolto nella città il prossimo 25 novembre. Qualcosa di certo, tuttavia, c’è. Le imprese orobiche scelte insieme alle altre 130 selezionate sulle più di quattromila domande arrivate spiccano per investimenti in piani di rilancio e trasformazione secondo le direttrici indicate proprio dagli obiettivi del Pnrr. Sono imprese che hanno avviato progetti o raggiunto risultati in termini di digitalizzazione e competitività, sostenibilità e transizione ecologica, innovazione, ricerca e istruzione, welfare e salute.

A queste imprese verranno forniti gli strumenti per affrontare tutte le fasi di vita del business, favorendo l’investimento nei fattori intangibili (immateriali, R&S, filiera, formazione) e nei pilastri dello sviluppo, ovvero internazionalizzazione, sostenibilità, innovazione, digitalizzazione e finanza straordinaria.

Dai dati raccolti da Intesa Sanpaolo, le dieci eccellenze del nostro territorio appartengono a realtà imprenditoriali solitamente di dimensioni contenute, come tipico del tessuto produttivo bergamasco, ma dal profilo aziendale molto alto. Innovazione e sostenibilità rendono queste realtà, spesso poco conosciute, capaci di vivere al passo con i tempi e creare valore aggiunto per il Paese.

Bergamo non è nuova a questo tipo di riconoscimenti, perché già nel 2019, primo anno del programma, erano state 15 le aziende premiate. Nel 2020 il numero era passato a cinque e lo scorso anno a quattro. Ora, il protagonismo bergamasco torna a farsi forte con più di un raddoppio sul 2021.