Ticket sanitari non pagati, in arrivo ventimila raccomandate da Ats Bergamo
Le lettere fanno riferimento a chi ha usufruito dell'esenzione, fornendo dati sbagliati (anche se in buona fede)
Sono ventimila le raccomandate inviate da Ats Bergamo ad altrettanti soggetti che – negli scorsi anni – hanno usufruito dell'esenzione fornendo dati sbagliati – anche se in buona fede, ossia senza farlo di proposito.
Le lettere fanno infatti riferimento ai ticket sanitari non pagati (sulla base della sanatoria prevista da una legge regionale) e saranno indirizzate principalmente a ultra 65enni e disoccupati. A riportarlo è Corriere Bergamo.
Ad annunciarlo è la Cgil, dopo un incontro con Ats. Chi ha ricevuto la lettera da gennaio al 12 agosto dovrà saldare il ticket, gli interessi legali e le spese di procedimento entro il 31 dicembre. Ci sarà una seconda tranche (dal 12 agosto in poi) il cui termine di pagamento è previsto il 30 giugno 2023.
Poi c'è chi ha ricevuto un'ordinanza di ingiunzione: se è stata recapitata tra gennaio e il 12 agosto, sarà necessario pagare ticket, sanzione, interessi legali e spese entro il 31 dicembre, mentre se in data successiva il pagamento è da completare entro il 30 giugno.
Cgil aggiunge che c'è anche la possibilità che avvenga una «regolarizzazione spontanea». A causa di «ambiguità» nella legge regionale, i prossimi mesi potrebbe inoltre verificarsi una nuova “ondata” di raccomandate.