«Nessun pericolo per i bambini»

Legionella alle scuole di Calolziocorte, cambiati tutti i rubinetti e chiuse le docce

L’allarme è scattato in estate, in seguito ai controlli effettuati da Ats. Nei giorni scorsi si è concluso l'intervento del Comune, iniziato un paio di mesi fa

Legionella alle scuole di Calolziocorte, cambiati tutti i rubinetti e chiuse le docce
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La legionella è stata debellata dalle scuole di Calolziocorte: l’Amministrazione, dopo la scoperta del batterio nelle parti terminali dell’impianto idraulico delle strutture, ha infatti provveduto a sostituire tutti i rubinetti e a chiudere, in attesa di cambiarle, le docce nella scuola primaria.

La vicenda è riportata da PrimaLecco. L’allarme è scattato in estate, in seguito ai controlli effettuati da Ats nei mesi di giugno e luglio. Il Comune si è così dato da fare nei suoi impegni di spesa per effettuare interventi atti alla messa in sicurezza degli edifici pubblici.

Nello specifico, i plessi interessati sono stati tre: la scuola primaria del Pascolo, la scuola dell’infanzia di Lorentino e la scuola dell’infanzia di via Lavello. Una volta scoperta la presenza del batterio, come previsto dai rigidi protocolli Ats, l’Amministrazione comunale ha disposto tutte le operazioni necessarie per procedere con la bonifica, avvenuta durante l’estate, approfittando dell’assenza degli studenti. Nei giorni scorsi, a distanza di qualche mese dalle operazioni, il Comune ha assunto l’impegno di procedere a ulteriori analisi, per verificare che quanto fatto abbia risolto il problema.

I timori di un possibile pericolo per gli studenti è stato ridimensionato dal sindaco Marco Ghezzi: «Non vi è alcun pericolo per i bambini che frequentano le scuole poiché, come noto, il batterio della legionella è pericoloso solamente se inalato. Per questo motivo, abbiamo provveduto alla sostituzione di tutti i rubinetti e ora l’acqua può essere tranquillamente bevuta».

Come ulteriore precauzione, nella scuola primaria del Pascolo, è stato chiuso l’accesso alle docce che, al momento, non potranno ancora essere utilizzate da studenti e associazioni sportive che si allenano in palestra. «Torneranno disponibili verosimilmente quando avremo in mano i risultati delle analisi e se questi saranno negativi», ha concluso il primo cittadino.

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