Associazione Mosaico: legame virtuoso tra realtà produttive, comunità e giovani
Presentato il Bilancio sociale 2021, con numeri di successo e la testimonianza di partner che collaborano con l’ente che gestisce il Servizio civile
Da 22 anni le sue attività sono orientate a costruire relazioni virtuose tra giovani ed enti per favorire lo sviluppo sociale ed economico del territorio. Una missione che nell'ultimo anno si è tradotta nel coinvolgimento di 367 enti associati e 672 volontari in 176 progetti di Servizio civile e Leva civica. Sono i numeri dell'associazione Mosaico che venerdì scorso, nel corso di una conferenza stampa trasmessa via streaming, ha illustrato il Bilancio sociale per la quinta volta dalla sua nascita.
"Il 2021 ha rappresentato per la nostra associazione un importante momento di riconoscimento del lavoro svolto - ha spiegato il presidente Claudio Di Blasi -. Con l’inserimento del Servizio civile universale nel Pnrr, molte delle visioni che hanno sempre guidato l’attività dell’associazione sono state fatte proprie dalle istituzioni, a conferma che questa realtà continua a essere sulla strada giusta, garantendo quel legame tra realtà produttive, comunità e nuove generazioni che allarga le vedute di tutti gli attori coinvolti, contribuendo alla loro crescita e sviluppo".
Le testimonianze di chi collabora con Associazione Mosaico
A conferma di tutto ciò le parole di Aldo Cristadoro, amministratore delegato Intwig che da anni collabora col Mosaico misurandone i rendimenti.
"E' una realtà dinamica e sempre pronta a guardare al futuro. Ora come ora, però, la leva economica non basta più nel progettare le nuove sfide. La vera forza sarà il rapporto delle piccole e medie realtà con il territorio".
Nella stessa conferenza spazio all'intervento di Laura Massoli, direttrice ufficio per il Servizio civile universale che ha evidenziato come
"Queste attività rappresentano un'opportunità di crescita per i ragazzi e si declina alle caratteristiche del territorio. Al momento, sono in fase di avviamento i percorsi che interesseranno oltre 45mila volontari".
Servizio civile che, ha proseguito il prorettore dell'Università di Bergamo Elisabetta Bani:
"ha avuto un peso specifico sia per i volontari che per i soggetti pubblici. Quest'ultimi hanno la possibilità di trovare figure già formate".
Della condivisione applicata al mondo dell'impresa ha parlato inoltre Gianni Martino, ad di E-vai Fnm Group:
"Siamo un car sharing regionale e diamo auto in modalità condivisa a più di 100 Comuni della Lombardia. Attualmente stiamo ragionando su come abbinare la crescita di mezzi a quella relativa al reclutamento di risorse giovanili".
Giovanni Bonati, rappresentante delle Associazioni cittadinanza digitale, ha fatto infine riferimento al volontariato digitale come chiave per affrontare la transizione nella Pubblica amministrazione.