Alla decima, Pasalic ha fatto gol. Il croato è una certezza, uomo di fiducia del Gasp
Ogni volta che il mister lo manda in campo, il ragazzo risponde presente. Il numero 88 l'anno scorso è stato il miglior marcatore
di Fabio Gennari
L'anomalia è che ci ha messo dieci giornate a timbrare il cartellino. A parte la gara di Verona, dove è rimasto a guardare per novanta minuti, Mario Pasalic ha finora sempre trovato spazio in campo (nove presenze, sei da titolare) ma è riuscito ad andare in gol solo sabato scorso contro il Sassuolo. Per il miglior marcatore della scorsa stagione, un "ritardo" anomalo che è stato comunque sistemato grazie a una rete facile facile sotto la Curva Pisani.
Pasalic aveva giocato bene anche altre volte, a Udine la sua pagella è stata negativa perché su entrambi i gol dei friulani ha delle colpe, ma il livello del suo approccio alla manovra è sempre importante. Per dire: contro il Sassuolo non solo il numero 88 nerazzurro ha fatto gol, ma ha pure recuperato la palla da cui è nato il 2-1 di Lookman. Sono interventi che non interessano le statistiche ma decisivi dentro le partite.
In attesa del miglior Ederson, la presenza e la disponibilità di Pasalic in mezzo al campo per Gasperini è davvero tanta roba. Il croato ha 27 anni e continua a essere una risorsa preziosa. Anzi, ragionando proprio sull'età, è particolare pensare a un giocatore come Pasalic, che ormai bazzica da un po' il calcio a Bergamo (177 presenze, 41 gol e 26 assist con l'Atalanta), abbia "solo" 27 anni. In prospettiva, anche lui è un elemento su cui puntare.