La curiosità

Atalanta-Lazio, la lettura tattica della gara rende chiaro come Sarri abbia "fregato" la Dea

Tra le statistiche della Lega Calcio ce n'è una che svela la frequenza con cui sono state utilizzate certe zone di campo nel primo e nel secondo tempo

Atalanta-Lazio, la lettura tattica della gara rende chiaro come Sarri abbia "fregato" la Dea
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di Fabio Gennari

L'immagine che vedete qui sopra non è una strana lastra a colori: si tratta della Heatmap, ovvero la "mappa di calore", che riguarda Atalanta-Lazio. Per chi non fosse troppo avvezzo alla materia, queste mappe mostrano quali sono state le zone di campo maggiormente coperte da un giocatore o da una squadra nel corso di una partita di calcio. Vedete quattro riquadri perché si tratta delle posizioni relative ai giocatori di Atalanta e Lazio nel primo e nel secondo tempo.

La prima differenza, enorme, che balza all'occhio è relativa alla Lazio. Nei primi 45' minuti, i biancocelesti hanno giocato soprattutto nella zona di centrocampo, cercando di portare attacchi in profondità a una Dea sulla difensiva, con possesso palla e pallino del gioco in mano completamente agli ospiti.

La mappa di calore relativa al secondo tempo indica invece come l'Atalanta abbia cercato di giocare più alta (e molto spesso a sinistra), ma anche come la Lazio si sia difesa in modo ordinato e strategico.

È evidente che dentro una partita ci sono tanti dettagli che contano, ma queste mappe aiutano a capire meglio l'andamento tattico, oltre che tecnico, della partita. Prima la formazione di Sarri ha accelerato per trovare il vantaggio e chiuderla, quando poi il risultato era sotto controllo tutti a difendersi in modo ordinato e mai in affanno. Aspettando il fischio finale.

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