Falso posto di blocco a Martinengo, sparano un colpo in aria: arrestati due giovani
L’episodio è avvenuto nella mezzanotte tra domenica 23 e lunedì 24 ottobre, i residenti hanno chiamato i carabinieri
Se si tratti di un tentativo di rapina, lo si stabilirà in seguito, fatto sta che i residenti di Martinengo, in via Maschere Bergamasche, hanno visto turbata la loro serata da uno sparo improvviso poco dopo la mezzanotte tra domenica 23 e lunedì 24 ottobre ed hanno chiamato i carabinieri.
Il fatto è riportato dal Corriere Bergamo: a fare fuoco, con una pistola scacciacani, è stato un trentenne in compagnia di un coetaneo: entrambi si erano travestiti da militari, con giubbotti antiproiettili (uno con la scritta “Esercito”), caschetti, l’arma a salve e fucili finti da softair. Lì vicino, la Toyota Rav4 nera di uno di loro, con la targa posteriore coperta con lo scotch. Avrebbero inscenato un posto di blocco per fermare un giovane in macchina, sebbene non sia chiaro al momento se l’obiettivo fosse proprio lui oppure sia stato scelto a caso. Gli hanno chiesto se avesse della droga, lui ha negato ed a quel punto, probabilmente insospettito, ha cercato di allontanarli. Da lì sarebbe tutto degenerato e uno dei due falsi militari avrebbe esploso un colpo per intimorire il conducente del veicolo, attirando però l’attenzione dei cittadini che hanno chiamato le forze dell’ordine.
Sul posto sono così giunti i carabinieri con tre pattuglie della stazione di Urgnano e della Radiomobile di Treviglio: i due sospettati, un cremonese e un imolese, sono stati immobilizzati a terra e arrestati. Adesso si trovano in carcere in attesa di interrogatorio. Dalle prime informazioni, si sarebbero conosciuti online in quanto appassionati di softair (i fucili infatti verrebbero utilizzati in questa attività ludica) e sostengono fosse tutto uno scherzo, sebbene la targa coperta e il loro comportamento abbia portato ad una denuncia per tentata rapina aggravata.