Tanto per ora non serve

Caldo anomalo, il Comune di Bergamo posticipa al 5 novembre l'accensione del riscaldamento

La prima ordinanza dava il via libera per il 29 ottobre, ma il caldo mite ha spinto Palazzo Frizzoni a un ulteriore spostamento

Caldo anomalo, il Comune di Bergamo posticipa al 5 novembre l'accensione del riscaldamento
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Rinviata di nuovo l’accensione del riscaldamento in città: dopo la prima ordinanza, in cui si posticipava l’avvio del riscaldamento al 29 ottobre, sempre a causa del caldo anomalo il via libera è stato spostato (nella giornata di oggi, 26 ottobre) al 5 novembre. La scelta della Giunta orobica segue quella di Milano, che ha già stabilito la nuova data del 3 novembre.

In realtà, la data inizialmente prevista dal Governo era stata quella del 22 ottobre, già traslata di una settimana rispetto agli altri anni, ma il clima insolitamente mite (da qui a fine mese sono sempre previste massime intorno anche a 24° e 25°) aveva fatto propendere il Comune a uno slittamento ulteriore a fine ottobre, che ora è stato nuovamente spostato all’inizio del mese prossimo. La nuova ordinanza, con tutti i dettagli del caso, è stata firmata nel pomeriggio di oggi.

La decisione di Palazzo Frizzoni ha due obiettivi principali: il primo è quello di contenere i costi dell’energia, con la crisi ed il caro bollette che si fanno sentire ormai da diverso tempo, il secondo punta a diminuire l’inquinamento atmosferico, di cui proprio gli impianti di riscaldamento sarebbero i principali responsabili.

Sulla base di quanto stabilito dal ministero della Transizione ecologica, il periodo di accensione degli impianti è stato ridotto di un’ora al giorno e il periodo di funzionamento della stagione invernale 2022-2023 è stato accorciato di quindici giorni, posticipando di otto giorni la data di inizio e anticipando di sette quella di fine esercizio. Inoltre, i valori di temperatura dell’aria sono stati ridotti di un grado, a 19°C.

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