Niente conferenza del Gasp e tanti ballottaggi aperti: dubbi in ogni reparto

di Fabio Gennari

Alla vigilia di Empoli-Atalanta, Gian Piero Gasperini non parlerà in conferenza stampa. Il tecnico della Dea ancora una volta ha scelto di non incontrare i giornalisti e dunque non sarà possibile cercare di capire qualcosa in più sulla formazione che andrà in campo domani al Castellani. Dal portiere al centravanti, in ogni posizione del campo ci sono più possibilità di scelta e si tratta di giocatori che altre volte hanno già trovato una maglia da titolare nelle prime 11 sfide di campionato.

Oltre a quello tra Musso e Sportiello tra i pali, l'Atalanta ha ballottaggi possibili in difesa (Okoli, Demiral, Scalvini, Djimsiti e Toloi per 3 posti), sugli esterni (Soppy, Hateboer e Maehle per due posti), in mezzo al campo (insieme a Koopmeiners uno tra Scalvini e Pasalic senza dimenticare Ederson), per il ruolo da centravanti (Hojlund o Zapata) e quello di rifinitore tra Pasalic, Ederson e Malinovskyi. Lookman, vista anche l'assenza per squalifica di Muriel, sembra certo di una maglia. Fanno 14 giocatori per 9 maglie, dando per scontati Koopmeiners e Lookman.

L'abbondanza per un allenatore è sempre importante, stavolta l'assenza di uno come de Roon paradossalmente apre un ballottaggio dove non c'era, finora, mai stato e si allarga ancora di più la possibilità di vedere volti nuovi (o giocatori in un ruolo nuovo) fin dal primo minuto contro l'Empoli. La squadra toscana ha buone individualità ma non ci sono elementi di particolare spicco, di certo Zanetti non ha tutti i cambi che ha Gasperini e questo fattore, in qualche modo, va fatto pesare.