All'asciutto

Hateboer, Maehle, Soppy: dopo 11 giornate l'Atalanta è ancora a quota 0 gol degli esterni

La squadra di Gasperini non ha ancora potuto contare sui gol dei giocatori di fascia, un problema certamente da risolvere se si vuole sognare in grande

Hateboer, Maehle, Soppy: dopo 11 giornate l'Atalanta è ancora a quota 0 gol degli esterni
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Vicini ci sono anche andati, qualche assist lo hanno fornito e uno in particolare, ovvero Soppy, si è pure distinto per una certa intraprendenza offensiva anche se ha un po' "dimenticato" la fase di copertura. Gli esterni titolari dell'Atalanta, quindi escludiamo per il momento Zappacosta (sempre ai box) e Zortea (su cui Gasperini non ha veramente mai puntato fino in fondo), sono ancora fermi al palo dopo 11 giornate di campionato. E pur con tutte le attenuanti del caso e un gioco molto diverso dal passato, gli zero gol segnati fanno davvero impressione.

Rispetto ad esempio a Robin Gosens, sia Hateboer che Maehle sono molto meno propensi al gol e anche se arrivano ogni tanto alla conclusione (più il danese dell'olandese) la mira e la cattiveria agonistica giusta per chiudere in gol le azioni che li vedono protagonisti non sono quelle giuste. Diverso il discorso per Soppy, il classe 2002 prelevato dall'Udinese è più intraprendente dei compagni ma anche lui non ha ancora trovato la via del gol pur avendo già regalato assist ai compagni e procurato un rigore importante come quello contro il Torino.

In rosa c'è anche Zappacosta, il laterale di Sora qualche gol lo ha segnato nello scorso campionato ma per rivederlo al meglio probabilmente bisognerà attendere il 2024. Zortea e Ruggeri, altri due elementi che possono giocare sull'esterno, sono nella stessa condizione di digiuno del gol ma il fatto di essere scesi in campo molto poco è un'attenuante: per la verità, contro il Sassuolo, Ruggeri nel finale ha sfiorato il 3-1 con un bel diagonale finito di poco sul fondo.

Seguici sui nostri canali