Fornovo, l'ultimo saluto a Giorgia. Nove anni difficili, ma anche di risate
Era affetta da una sindrome così rara da essere l'unico caso in Italia. Il papà: «Grazie di essere stata la nostra bambina»
Proprio in queste ore, nella mattina di martedì primo novembre, la comunità di Fornovo San Giovanni sta dando il proprio ultimo saluto a Giorgia Chinaglia. I funerali della bambina di nove anni affetta da una rara forma di encefalopatia evolutiva, sono iniziati alle 10.30.
Giorgia si è spenta all'ospedale Papa Giovanni XXIII a causa di una polmonite, ma i suoi viaggi tra casa e cliniche varie sono iniziati presto, quando aveva solo 40 giorni e la madre, accortasi che qualcosa non andava, la portò all'ospedale di Treviglio, chiedendo che venissero fatti esami approfonditi.
La sua sindrome, unico caso in Italia
La sindrome di Giorgia ha un nome tanto complesso "Wwoxree", quanto rara è la malattia. La bambina era l’unico caso in Italia. Tuttavia, non c'è stato solo l'ospedale, i giorni difficili e i ricoveri, ma anche le risate in classe, alla scuola primaria del paese, l'ippoterapia e la piscina, così come le passeggiate in paese.
Il saluto di Fornovo
A Fornovo, Giorgia, mamma Monica, papà Stefano e i tre fratelli Manuel, Dalila e Matteo erano conosciuti da tanti cittadini, che non hanno mancato di esprimere il proprio dolore e la propria vicinanza alla famiglia: «Queste sono giornate che come comunità non vorremmo mai vivere. La scomparsa di una bambina è qualcosa di tragico e devastante per i nostri cuori» è il post su Facebook firmato dall'Amministrazione comunale e dal sindaco.
Continua: «Tutto il gruppo Insieme per Fornovo partecipa al cordoglio della famiglia Chinaglia per la perdita della nostra cara Giorgia. Le più sentite condoglianze a mamma Monica, a papà Stefano ed a tutta la famiglia. Tutta la comunità fornovese si stringe intorno a voi».
E il papà sul suo profilo: «Grazie di essere stata la nostra bambina, grazie di essere stata il nostro angelo e lo sarai per sempre».