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48.802 viaggiatori in un giorno
Dopo un 30 ottobre da record, l'aeroporto di Orio punta a 13 milioni di passeggeri nel 2022
Lo scalo bergamasco si conferma, in questi dieci mesi, il terzo per numero di persone in arrivo e partenza. Obiettivo: il secondo miglior risultato di sempre
Domenica 30 ottobre è stata una giornata da record per l’aeroporto di Orio, che ha registrato ben 48.802 passeggeri, battendo il dato di domenica 7 agosto, in cui invece ci sono stati 48.592 transiti. Il record assoluto, in ogni caso, rimane quello del 18 agosto 2019, quando si era arrivati addirittura a 49.106 passeggeri.
A riportare i dati è oggi (mercoledì 2 novembre) L’Eco di Bergamo: la media giornaliera del mese scorso, invece, è di 39.020 viaggiatori, 94 in meno rispetto al 2019, prima della pandemia, quando si arrivò ad un totale di 13,8 milioni. Nello stesso mese erano state registrate un milione e 213.651 persone, contro il milione e 209.626 dell’ottobre di quest’anno, che ne conta quindi 4.025 in meno.
Venerdì 21 ottobre, tra l’altro, lo sciopero dei controllori di volo aveva portato a cancellazioni in serie, sia per gli arrivi che per le partenze, scendendo a un numero complessivo di passeggeri pari a 16.850. Ciò significa che, in condizioni normali, lo scalo avrebbe sicuramente superato i livelli del 2019.
Nei dieci mesi finora trascorsi del 2022, il totale di passeggeri transitati da Orio si attesta intorno ai dieci milioni e 925.880. Questo significa che, entro domani, avrà quasi sicuramente superato quota undici milioni. Nel 2021, dopo la prima metà dell’anno con un calo condiviso con gli altri aeroporti a causa della pandemia, il Caravaggio ha riguadagnato, con 4,7 milioni, il terzo posto superando Catania, una posizione mantenuta anche nel 2022. Quest’anno, infatti, il Milano-Bergamo ha raggiunto più volte il milione al mese: da aprile l’aeroporto non è mai sceso sotto questa quota, mentre da giugno si mantiene sopra quota 1,2 milioni.
Di questo passo, già a fine novembre supererà i 12 milioni di viaggiatori. Per fine dicembre, si conta di arrivare al traguardo di 13 milioni. In passato, in realtà, ci sono state sempre delle flessioni a novembre-dicembre, quindi non è scontato che si possa raggiungere questo risultato.
