Unire la “Leffe” della birra e quella in Val Gandino: in Belgio l’idea di un gemellaggio
Un’idea nata quasi per caso, grazie all’entusiasmo di un gruppo di giovani che non si è posto limiti
di Giambattista Gherardi
Un’idea nata quasi per caso, grazie all’entusiasmo di un gruppo di giovani che non si è posto limiti, ponendo le basi in Belgio per un futuro gemellaggio. Il ponte di Ognissanti si è rivelato prodigo di soddisfazioni per la delegazione di amici e coscritti di Leffe che ha raggiunto Dinant, cittadina della Vallonia lungo il fiume Mosa, nota per l’antica Abbaye Notre Dame de Leffe, dove nacque la storica birra nota in tutto il mondo.
«Quando questi ragazzi si sono fatti avanti con la loro idea - spiega il Comune di Leffe in un lungo comunicato online - l'amministrazione si è prodigata volentieri nel far avere a questa delegazione tutto il materiale necessario per far conoscere il nostro paese, attraverso libri e cd, per esportare la nostra cultura: le nostre tradizioni musicali, la nostra storia dal bacino lacustre alle chiese, fino al mondo del tessile. Insomma, tutto ciò che potesse ricondurre e far scoprire, a chi non la conoscesse, la vita del nostro comune».
Quella che inizialmente poteva essere una semplice gita di piacere si è trasformata in una vera e propria missione. Alessandro, Barbara, Daniele, Livio, Nicole, Silvio e Vincenzo hanno dapprima contattato l’Ufficio Turistico locale e successivamente sono stati ricevuti dal borgomastro Thierry Bodlet (foto di apertura), che li ha accolti con grande affetto. Al primo cittadino hanno donato e fatto indossare una maglietta biancazzurra (storici colori calcistici di Leffe) appositamente preparata con gli stemmi del Comune di Leffe e della Birra Leffe e con la scritta “Twinning” (gemellaggio), che a questo punto è più di un auspicio.
Successivamente sono stati accolti anche da padre Christophe nella storica Abbazia, con una visita guidata che ha svelato gli ambienti più nascosti del complesso monastico. Alla mente è pure ritornato il viaggio di una comitiva leffese negli anni ’80. Un’ulteriore conferma di come da una semplice omonimia possa nascere un percorso internazionale di amicizia e scambio cultura.