L'inaugurazione

L'eco-elogio di Franchini Spa, a Bolgare una nuova casa sostenibile e innovativa

Completamente plastic free, ci sono ben 269 pannelli fotovoltaici ed oltre 650 alberi. E la Vision Room sarà gratuita per scuole e associazioni

L'eco-elogio di Franchini Spa, a Bolgare una nuova casa sostenibile e innovativa
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di Giambattista Gherardi

“Dove c’è Franchini c’è casa, e soprattutto concreta sostenibilità”. Si potrebbe condensare nella parafrasi di un celebre slogan pubblicitario l’evento di sabato 29 ottobre a Bolgare, dove la Franchini spa - Servizi Ecologici (45 anni di storia in Val Seriana, di cui 30 nella sede di Nese ad Alzano) ha inaugurato ufficialmente il suo nuovo quartier generale, alla presenza di dipendenti, clienti, fornitori e autorità locali, rappresentate innanzitutto da Luciano Redolfi, sindaco di Bolgare, e Claudia Terzi, assessore regionale a Infrastrutture, trasporti e mobilità sostenibile.

Nata nel 1976, con novanta dipendenti e attiva in tutta Italia, la Franchini spa conta tra i propri clienti primarie società italiane e aziende internazionali, importanti partnership locali e un fatturato annuo di circa 21 milioni di euro.

Giuseppe e Giacomo Franchini con i primi mezzi aziendali negli anni '50

Quella dei Franchini è una bellissima storia, fatta di passione e dedizione, dove l’etica del lavoro fa dell’azienda un bene civico condiviso, centrale nella quotidianità di ciascuno e nel complessivo sviluppo della terra bergamasca. Tutto iniziò negli anni '30, quando Luigi Franchini eseguiva lavorazioni meccanico-agricole conto terzi, come la trebbiatura. Un’attività presto inutile, nella Val Seriana tesa ad assecondare lo sviluppo di industria e manifatture.

I figli di Luigi, Giuseppe e Giacomo Franchini (a cui è intitolata la nuova sede), ebbero l’intuizione di trasformare i trattori agricoli e le cisterne in rudimentali auto-spurgo, primo embrione dei moderni macchinari utilizzati ai giorni nostri per eseguire i servizi di pulizia manutentiva delle reti fognarie civili e industriali. Quei pionieri passarono alla terza generazione di Stefano, Gianluigi, Andrea e Filippo Franchini, che oggi guidano l’azienda (foto di apertura), non soltanto una capacità imprenditoriale, ma anche uno spirito e dei valori: attenzione al cliente, onestà, spirito di sacrificio e dedizione al lavoro.

Oggi Franchini è punto di riferimento per aziende, privati ed enti pubblici che necessitano di professionisti nel settore dei servizi ecologici e ambientali. Dispone di un ampio parco mezzi (molti alimentati a metano) e attrezzature avanzate in grado di rispondere a ogni esigenza operativa, anche in caso di pronto intervento. Numerose tecnologie e know-how sono sviluppati internamente all’azienda: gli impianti mobili utilizzati nel settore della disidratazione dei fanghi, ad esempio, sono progettati direttamente dai tecnici Franchini. L’elevata professionalità è segno distintivo di un organico in continua crescita, sia in termini di preparazione e formazione che di nuove assunzioni.

La «fraterna Franchini» (come è stata ribattezzata nel corso del piacevole incontro tenutosi nella moderna Vision Room) rappresenta una garanzia di competenza, passione, legame al territorio. «Diamo il benvenuto a questa nuova realtà - ha sottolineato il sindaco Redolfi, dopo la benedizione dei locali da parte di don Cristoforo Vescovi - e sono sicuro che insieme potremo ulteriormente crescere, anche come comunità. Al di là degli aspetti tecnici d’eccellenza, mi ha colpito profondamente la responsabilità e la cultura del lavoro che permea in ogni istante l’azione dei Franchini e dei loro collaboratori». Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore regionale Terzi, che ha rimarcato come «chi lavora nel settore ambientale non rappresenta mai un pericolo, come a volte paventano facili demagogie, ma una preziosa garanzia per la qualità della nostra vita di tutti i giorni».

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Veduta complessiva della nuova sede a Bolgare

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L'area operativa degli uffici, con gestione da remoto di localizzazione e attività

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Un'area della nuova sede

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Franchini è una realtà con 90 dipendenti e 21 milioni di fatturato

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La visita ai reparti nel giorno dell'inaugurazione

Il polo Franchini di Bolgare è uno spazio all’avanguardia: una superficie di 34.000 mila metri quadrati, di cui 6.000 coperti, con spazi concepiti in ottica smart, green e digitale interattiva. Un “ecosistema” di luoghi che coniuga il lavoro al benessere, senza mai dimenticare persone e contesto territoriale. Il clima della mattinata inaugurale (favorita anche dal meteo ideale) ha ulteriormente confermato come la sostenibilità e l’innovazione si concretizzino anche e soprattutto in rapporti interpersonali che fanno del dialogo una leva fondamentale di sviluppo.

«Completamente plastic free - ha spiegato Gianluigi Franchini, presidente della società -, la nuova sede è dotata delle più moderne tecnologie in tema di efficienza energetica, isolamento acustico e termico, con impianti alimentati da fonti rinnovabili tra cui 269 pannelli fotovoltaici (104 kw) e una vasca per la raccolta e il recupero delle acque piovane».

Lo spazio verde esterno è di oltre 6.200 metri quadrati, su cui sono state messe a dimora circa 650 piante e non manca la colonnina per la ricarica dei veicoli elettrici. La nuova sede strizza inoltre l'occhio all'automazione integrata in un sistema domotico globale: tutti gli impianti (controllo accessi, rifornimento carburanti, sistema di irrigazione, sistema antincendio, sistema antintrusione, gestione della climatizzazione, reparto di stoccaggio, magazzino ricambi e dotazioni) sono gestiti e monitorati anche da remoto.

L’attenzione progettuale della nuova sede, in ottica di razionalizzazione energetica e impatto delle attività, è stata coronata dall’ottenimento ad aprile 2022 della certificazione UNI EN ISO 50001 - sistemi di gestione dell’energia. La vera chicca è senza dubbio la Vision Room, un’ampia sala con oltre 65 posti a sedere, display HD wireless da 220 pollici e cooking space collegato. Un luogo utile alla formazione aziendale, ma soprattutto aperto al territorio e alla cittadinanza. La Vision Room, su richiesta, verrà infatti messa a disposizione gratuitamente delle associazioni locali che necessitino di uno spazio attrezzato per eventi e conferenze. Perché sostenibilità fa sempre rima con solidarietà.

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