Pnrr, niente fondi per Alzano. Lo sfogo del sindaco: «Finanziato solo il Sud, è una presa in giro»
La rabbia di Bertocchi: «Cercheremo soldi altrove». Resta la speranza per le grandi opere, come l’Its al Cementificio
di Elena Conti
Non c’è solo il rammarico per non aver ottenuto fondi dal bando del Pnrr destinato alla rigenerazione urbana, finanziato per 300 milioni per i Comuni sotto i quindicimila abitanti, ma soprattutto c’è rabbia perché degli oltre cinquemila progetti che sono stati presentati da tutta Italia, per un valore che supera i 5 miliardi di euro, il Ministero dell’Interno ne ha selezionati soltanto 201 e tutti concentrati nelle Regioni del Sud Italia quali Campania, Sicilia, Calabria, Puglia e Marche. Il sindaco di Alzano Camillo Bertocchi ha affidato ai social il suo sfogo, definendolo un «abuso» e «una presa in giro nei confronti degli italiani e dell’onorabilità delle istituzioni».
«Abbiamo partecipato a questo bando - afferma il primo cittadino - con un progetto presentato insieme a Ranica del valore di 5 milioni di euro che consisteva nella riqualificazione della viabilità su due linee: quella longitudinale che percorre la ex strada provinciale (2 milioni di euro) e poi l’asse che collega la fermata Teb di Alzano Centro con l’ospedale e Villa Paglia, dove sorgerà la nuova Casa della Comunità voluta dalla Regione (3 milioni di euro). Avevamo inserito nel progetto anche una parte dei costi di recupero della vecchia stazione ferroviaria da adibire al nuovo comando di polizia locale e la riqualificazione del piazzale Caduti di Nassiriya».
«Sapevamo che sarebbe stato difficile aggiudicarsi i fondi, sarebbe stato quasi come vincere al Superenalotto in termini di probabilità, ma quello che a distanza di giorni dalla pubblicazione degli esiti del bando mi fa ancora arrabbiare è che le risorse erano decisamente poche a fronte dei tanti progetti presentati. Una situazione che si era verificata già l’anno scorso, ma a cui non si è posto rimedio. Ma i Comuni hanno speso soldi per presentare i progetti! E il Ministero ha premiato unicamente le Regioni del Sud, tra l’altro prorogando il termine per le presentazioni dei progetti; ne erano già arrivati 476 su 5268 alla scadenza originaria, gli altri sono arrivati tutti dopo e in gran parte sono proprio quelli finanziati. Io non vedo nient’altro che della malafede. (...)