La piccola Diana era morta già da 24 ore quando il suo corpo è stato ritrovato
L'autopsia rivela che la bambina di un anno e mezzo era già diverse da diverse ore senza vita quando la madre è tornata e ha dato l'allarme
Non sarebbero bastate poche ore, neanche un giorno forse. Anche se Alessia Pifferi fosse tornata a casa prima e fosse tornata prima da Leffe, dove abita il compagno, la piccola Diana sarebbe stata ritrovata comunque senza vita. A stabilirlo è l'autopsia condotta dal medico legale sul corpo della bambina di neanche un anno e mezzo, morta di stenti dopo esser stata lasciata sola nella casa di Milano per sei giorni di fila.
La posizione della madre si aggrava ulteriormente. Ormai è chiaro che la bambina fosse già morta da almeno 24 ore prima del suo ritrovamento. Dall'autopsia e dalle analisi sul corpo di Diana stanno quindi emergendo dati sempre più significativi e dettagli spaventosi sulla morte della piccola. Basti pensare agli ultimi accertamenti, quelli che hanno provato che a Diana sono stati somministrati dei farmaci ansiolitici.
Tuttavia, le analisi non sono ancora finite. La relazione definitiva dell’autopsia sarà depositata nel giro di pochi giorni nelle mani dei pm Francesco De Tommasi e Rosaria Stagnaro, titolari dell’inchiesta condotta dalla Squadra mobile di Milano che hanno affidato l’esame a un pool medico legale.