Le pagelle

Palomino ed Ederson i migliori, brutto ingresso per Malinovskyi: la scelta di Gasperini non paga

Prestazione complessivamente buona dei bergamaschi con qualche sbavatura di troppo e scelte che non pagano al momento dei cambi

Palomino ed Ederson i migliori, brutto ingresso per Malinovskyi: la scelta di Gasperini non paga
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di Fabio Gennari

Giornata in chiaroscuro per diversi elementi del gruppo, molto buona la partita di Ederson e Palomino (al rientro, condizione sorprendente) mentre la mossa Malinovskyi-Scalvini produce solo effetti negativi.

Musso 5,5: primo mezzo intervento su Dimarco al 13’, sul gol di Dzeko al 37’ non può far molto visto che il bosniaco conclude al volo a due passi da lui. Sulle due autoreti può poco, l’Inter non gli tira mai in porta e la non sufficienza è solo per un motivo: con i piedi, anche i rilanci più semplici, vanno fatti meglio.

Hateboer 5: parte da terzino basso a 4, in controllo della zona dove arriva spesso Dimarco. Con il passare dei minuti la freschezza atletica dell’avversario lo mette in netta difficoltà e si vede bene al 67' quando su una palla vagante Dimarco fa in tempo a controllare in corsa e mettere sulla testa di Lautaro un pallone d’oro. Giornata complicata.

Palomino 7: il migliore con Ederson. Torna a sorpresa dall’inizio per l’infortunio a Toloi nel riscaldamento, al 16’ sfiora il gol con un bel colpo di testa ma resta spiazzato dalla deviazione di Lautaro di testa che Dzeko insacca. Sfortunato protagonista al 62’ con l’autogol dell’1-3 interista. Si riscatta con il gol del 2-3 di testa. In vista di gennaio, un grande acquisto.

Demiral 5,5: Lautaro mette la testa e manda in gol Dzeko senza che lui riesca a mettergli un po’ di pressione (poteva fare meglio), per il resto il suo primo tempo è buono. Qualche sbavatura in più nella ripresa, Lautaro lo mette spesso in difficoltà. (69’ Okoli 6: controlla bene la sua zona e non va mai in difficoltà)

Maehle 6: galleggia tra la posizione di terzino sinistro e quella di ala a supporto di Lookman, a inizio ripresa insacca l’autogol dell’1-2, episodio sfortunato in una gara dove comunque non demerita.

Scalvini 6: mediano con Ederson, controlla a turno Barella o Mkhitaryan. Gioca un buon primo tempo, presidia la zona ed esce solo perché Gasperini prova ad aumentare i giri offensivi del motore con Malinovskyi.  (46’ Malinovskyi 4,5: entra male, perde subito un paio di palloni e da uno di quelli nasce il gol del 2-1 interista. Prima e dopo, poco o nulla. A Lecce aveva fatto bene, stavolta proprio no.

Ederson 7: ancora in campo da mediano puro, inizia benissimo e controlla le operazioni nel 4-2-3-1 di Gasp. Si conferma una bella realtà da mediano, ormai da gennaio il suo ruolo va considerato quello.

Koopmeiners 6,5: prima conclusione al 15’ su assist di Pasalic, gioca alto nei 3 dietro a Zapata spostato a destra ma è un po’ fuori dal gioco mentre nella ripresa lavora bene da mediano. Ha l’ultima palla buona, conclude debolmente, tuttavia è comunque autore di una buona prova.

Pasalic 6: ottimo primo tempo, ad incrociare il campo dalle parti di Calhanoglu. Al 54’ manda al tiro Zapata dal cuore dell’area di rigore (83’ Boga sv)

Lookman 6: trasforma con grande freddezza e precisione il rigore del vantaggio al 25’, nel primo tempo cerca qualche giocata, ma complessivamente combina pochino.

Zapata 6: ancora titolare dopo Lecce, al 23’ si guadagna un calcio di rigore per fallo di De Vrij e anche se non ha grande brillantezza è ammirevole per il cuore che ci mette. Al 54’ sfiora il 2-1 con un bel destro su assist di Pasalic. (69’ Hojlund 6: ce la mette tutta, conclude alto di testa ma l’ultima parte di gara è positiva. Da gennaio bisogna che le gerarchie siano chiare. Molto chiare).

All. Gasperini 5,5: aveva fatto scacco matto a Inzaghi con il 4-2-3-1, bravo a scegliere Palomino, ma il cambio Malinovskyi-Scalvini finisce per incidere al contrario su una gara che la Dea non stava giocando affatto male.

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