Bocce ferme

Si chiude il 2022 con 27 punti in 15 partite: buon bottino, ma c'è un po' di delusione

Lo stop per il Mondiale consente di fare un primo bilancio. I risultati sono interessanti, ma le ultime partite lasciano l'amaro

Si chiude il 2022 con 27 punti in 15 partite: buon bottino, ma c'è un po' di delusione
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di Fabio Gennari

L'Atalanta di Gasperini chiude la prima parte di campionato, quindici giornate, con 27 punti e il sesto posto in classifica a pari della Roma. Le ultime tre sconfitte in sette giorni hanno minato l'umore del popolo atalantino, le polemiche e le dichiarazioni del tecnico negli ultimi giorni non portano certo conforto ma, restando al campo, è giusto dire che la squadra sta facendo qualcosa di molto importante: il vantaggio sull'ottavo posto è di 3 punti, esattamente gli stessi che separano la Dea dalla zona Champions.

Questo, per la Dea, è un anno di transizione. Si passa dal gruppo che ha conquistato e disputato con onore la Champions a una nuova dimensione, fatta di giovani rampanti che hanno però bisogno di tempo. L'Atalanta del futuro è già qui, ci sono giovani di grande prospettiva e qualche "vecchietto" che tiene unito il gruppo e permette a Gasperini di fare tante scelte. Certo, se le troppe alternative diventano un problema di gestione è bene sistemare la situazione, ma la fiducia non può che essere alta.

Con 8 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte il ruolino di marcia della squadra orobica è buono. I gol fatti sono 22 e quelli subiti 15, purtroppo negli ultimi sette giorni la miglior difesa del campionato ha subito ben sette reti in tre partite (prima erano state otto in dodici) e quindi lo score si è nettamente "sporcato". Resta la posizione in classifica, in linea con i sogni di una tifoseria che ha tanta voglia di tornare in Europa. Quale tipo di Europa lo stabilirà il campo e sarebbe un azzardo ipotizzarla oggi. Si gioca sempre per vincere, lo spirito è la prima cosa che conta.

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