Enac vs Ryanair

Il tar boccia Ryanair: i posti per accompagnatori di minori e disabili devono essere gratuiti

Ryanair si era rivolta al Tribunale del Lazio dopo la multa di trentacinquemila euro da parte dell'Enac

Il tar boccia Ryanair: i posti per accompagnatori di minori e disabili devono essere gratuiti
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Il Tar del Lazio dà ragione all'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (Enac) sulla vicenda che ha coinvolto Ryanair relativa al rispetto degli standard di sicurezza e dei diritti dei passeggeri. La compagnia aerea, oltre un anno fa, aveva deciso di introdurre il pagamento per l'assegnazione del posto di genitori e accompagnatori dei passeggeri minorenni e disabili. Enac aveva allora multato la compagnia irlandese per trentacinquemila euro, che si era rivolta al Tar.

Ricorso respinto: il Tribunale ha stabilito che «il pagamento di un prezzo per l'assegnazione del posto accanto al passeggero con mobilità ridotta configura inadempimento del vettore alla regolamentazione europea e rappresenta un impedimento concreto per l'utente passeggero alla realizzazione dei suoi diritti».

Il Tar del Lazio aveva, tra l'altro, già rigettato in sede cautelare il ricorso presentato dalla compagnia irlandese. Nella sua pronuncia, ha inoltre ribadito i poteri regolatori di Enac «nell'ambito delle facoltà riconosciute dalla normativa comunitaria alle autorità nazionali per l'aviazione civile», evidenziando come l'adempimento di norme volte alla sicurezza del trasporto aereo «non possono essere riconducibili a pratiche commerciali».

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