Contro la violenza

«Ci vogliamo vive»: il flash mob contro la violenza sulle donne lungo le vie del centro

Organizzato da Cgil, Uil e Addiction School, partirà da piazza Pontida al grido di «El violador eres tú», il potente inno femminista nato in Cile

«Ci vogliamo vive»: il flash mob contro la violenza sulle donne lungo le vie del centro
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«El violador eres tú»: il potente inno femminista nato in Cile e diffusosi poi in tutto il mondo - dal Messico alla Colombia fino alla Francia, Spagna e Italia - risuonerà anche per le strade di Bergamo nel flash mob organizzato da Cgil, Uil e Addiction School per la giornata di domani.

Il 25 novembre cade infatti la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: l'appuntamento è fissato dalle ore 19:30 in Piazza Pontida, poi lungo le vie del centro città. È proprio per ribadire il concetto espresso nell'inno, che recita «Y la culpa no era mía, ni dónde estaba, ni cómo vestía» (e la colpa non era mia, né per dove mi trovassi, né per com'ero vestita), che la Cgil è anche tra i promotori della mostra "Com'eri vestita".

Allestita in via dei Caniana 2 a Bergamo, nello spazio antistante la sala Galeotti, la mostra - che espone gli abiti delle donne che hanno subito violenza - è visitabile a partire dal 1 dicembre. Oggi pomeriggio (24 novembre) dalle 14:30 alle 16:30 si è tenuta l'inaugurazione, con gli interventi di Annalisa Colombo (responsabile delle politiche di genere e segretaria della Cgil di Bergamo) e Anna Lorenzetti, delegata per le politiche di genere all'Università degli studi di Bergamo, tra i promotori dell'iniziativa.

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