Amazon incontra a Cividate i sindaci dell'Anci. Oggi, invece, c'è la protesta dei sindacati
L’azienda ha annunciato il lancio di quattro progetti di micro-mobilità sostenibile. I lavoratori intanto chiedono alla multinazionale di proseguire con gli impegni presi
In concomitanza dell’assemblea annuale di Anci tenutasi a Bergamo, Amazon ha organizzato per ieri (giovedì 24 novembre) un momento di incontro con i sindaci e i rappresentanti delle istituzioni dei Comuni italiani che ospitano i suoi siti logistici. Ad oggi sono circa 60 le strutture presenti su tutto il territorio nazionale, testimoniando una presenza capillare che ha già permesso all’azienda di creare oltre 17 mila nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato, e un investimento complessivo di 12,6 miliardi di euro dal 2010.
All’incontro erano presenti Lorenzo Barbo, responsabile di Amazon Logistica Italia, e Roberto Pella, vicepresidente vicario di Anci. Nel corso dell’evento Amazon ha inoltre comunicato il lancio di quattro progetti di micro-mobilità in Italia, nelle città Milano, Napoli, Genova e Bologna, volti a supportare consegne dell’ultimo miglio più sostenibili grazie all’impiego di cargo scooter elettrici a zero emissioni allo scarico. Gli hub permettono di togliere dalla strada i tradizionali van per le consegne, alleviando la congestione del traffico nei centri urbani e migliorando la qualità dell'aria.
Nel frattempo mobilitazioni, flashmob e volantinaggi negli stabilimenti Amazon di tutto il mondo sono previsti per oggi, 25 novembre, giorno del picco di vendite previsto per il tradizionale Black Friday. Nei poli Amazon in provincia di Bergamo, Casirate e Cividate, la settimana del “venerdì nero” si è aperta con due assemblee dei lavoratori, lunedì, ed è proseguita con un incontro con l’azienda, avvenuto martedì. Nella sede di Cividate è previsto per domani un volantinaggio al cambio turno delle ore 14, dunque a partire dalle 13,30 e fino alle 14,30.
Al centro della mobilitazione di oggi, come spiegato da Pierluigi Costelli della Filt-Cgil e da Francesco Chiesa di Nidil-Cgil di Bergamo, i temi su orari, turni, ritmi, tempi di lavoro ed effettività delle pause, ma anche dell’attenzione a salute e sicurezza e di stabilizzazione dei somministrati. Le stesse questioni sono state al centro del confronto che i sindacati hanno avuto con la direzione di Amazon Transport di Casirate, in una fase in cui i carichi di lavoro iniziano ad aumentare in vista delle festività. I rappresentanti hanno chiesto continuità agli impegni presi nell’accordo, che l’azienda ha firmato a livello nazionale lo scorso 12 ottobre.
Ciò che viene chiesto ad Amazon è la riduzione del lavoro somministrato al necessario fisiologico, garantendo il massimo della continuità lavorativa. Chiesto anche uno stop al turn over selvaggio ed il passaggio alla dipendenza diretta, a tempo indeterminato.