Scuole bergamasche che preparano meglio: la classifica Eduscopio premia ancora la provincia
Il report della Fondazione Agnelli ha analizzato i dati di più di un milione di studenti, diplomati in 7.700 scuole italiane
I dati Eduscopio, la classifica annuale della Fondazione Agnelli sulla qualità delle scuole superiori, hanno premiato ancora una volta il “Decio Celeri” di Lovere ed il “Fantoni” di Clusone tra le scuole superiori che, a livello nazionale, preparano meglio per il mondo dell’università.
Le anticipazioni del report che sarà pubblicato ufficialmente oggi, martedì 29 novembre, sono riportate da L’Eco di Bergamo: il liceo Celeri si è piazzato primo, a pari merito con altre scuole, tra i licei classici d’Italia, mentre il Fantoni, sempre insieme ad altre scuole, è secondo tra i licei scientifici. Per realizzare il report, la Fondazione Agnelli ha analizzato i numeri di un milione e 289 mila diplomati italiani, provenienti da 7.700 istituti e che avevano conseguito il titolo in tre anni scolastici successivi, quelli 2016-2017, 2017-2018 e 2018-2019. Particolare attenzione è stata data per licei ed istituti tecnici alla preparazione per il mondo dell’università, mentre per i tecnici e gli istituti professionali alla capacità di preparare gli studenti all’ingresso nel mondo del lavoro.
Miglior preparazione all’università
Per la preparazione all’università, il Decio Celeri tra i licei classici è al primo posto tra quelli della Bergamasca, seguito dal “Sarpi” di Città Alta e dal “Weil” di Treviglio, confermando gli stessi risultati del 2021. Per quanto riguarda i licei scientifici, dopo il Fantoni di Clusone seguono il “Lussana” in città e l’“Amaldi” di Alzano. Per le scienze applicate, al primo posto c’è il “Mascheroni” di Bergamo, poi il Lussana e infine il “Valle Seriana” di Gazzaniga. Per le scienze umane a opzione economico-sociale, il podio vede ancora al primo posto il Fantoni, poi il “Federici” e poi l’”Oberdan” di Treviglio. Tra i licei linguistici, al primo posto c’è il “Romero”, seguito poi dal “Don Milani” di Romano e dal “Galilei” di Caravaggio. Per i licei artistici, primo posto ancora al Celeri, poi “La Traccia” di Calcinate e il “Manzù” in città.
Ingresso nel mondo del lavoro
Tra gli istituti tecnici, c’è ancora il Romero, seguito dal “Belotti” di Bergamo e il “Piana” di Lovere. Nell’ambito degli istituti tecnici-tecnologici, al primo posto c’è il “Natta”, poi il “Rigoni Stern” e il “Paleocapa” in città. Arrivando alla preparazione per il mondo del lavoro, tra gli Itc il “Rubini” come tecnico-economico ha avuto i risultati più soddisfacenti, con più in basso nel podio il Belotti e il Romero. Per i tecnici-tecnologici spicca il “Marconi” di Dalmine, poi il “Majorana” di Seriate e il “Paleocapa”. Passando agli istituti professionali, al primo posto c’è il “Leonardo da Vinci”, poi il “Riva” di Sarnico e il “Betty Ambiveri” di Presezzo. Tra gli Ipia i risultati migliori sono stati raggiunti dal Betty Ambiveri, poi il “Pesenti” e infine il Majorana.