Nel cuore di Città Alta, in Piazza Vecchia, un presepio di legno pensato per i bambini
Realizzato dalla scuola di falegnameria professionale Tino Sana. Accanto la mostra d'oggetti di design e arredo mai realizzati
di Paolo Aresi
C’è un bel presepio in Piazza Vecchia, è un presepio di legno, studiato per i bambini, sono statuette progettate da Cesare Rota Nodari, di professione architetto, da stare in una valigetta, buona per un regalo a Natale. Ora sono lì, ma a grandezza naturale, davanti al Palazzo della Ragione, vestite di colori squillanti: sono Maria, Giuseppe, Gesù, l’angelo, i Magi. Assenti, solo il bue e l’asinello.
Le figure sono tutte stilizzate, dalle forme geometriche dominate da cerchi e rettangoli, e appoggiano su un tappeto di trucioli e foglie, circondati da abeti e arbusti che hanno raggiunto Piazza Vecchia, in un’isola verde invernale, il “BergaBosco”.
Ci siamo abituati alla vegetazione che invade la piazza, ricordiamo bene gli allestimenti vegetali dei Maestri del paesaggio. L’iniziativa del presepe è della fondazione dell’Ordine degli architetti di Bergamo e della Tino Sana, l’azienda di falegnameria famosa per gli allestimenti delle grandi navi da crociera, nonché per il meraviglioso museo Tino Sana di Almenno San Bartolomeo e per la scuola professionale di falegnameria.
Dice Cesare Rota Nodari, autore del presepe: «È un lavoro nato per gioco, per la mia passione per l’infanzia. Nel 2005 avevo progettato questa Natività per la società di Alberto Pinetti che realizza oggetti particolari, di design. Il presepe stava in una scatola di montaggio ed era una sorta di puzzle, i bambini dovevano estrarre gli elementi e comporre il presepe. Le statuette erano di legno compensato e venivano decorate con striscioline di cuoio che erano avanzi di lavorazioni più importanti, autoadesive. Il Presepio fu realizzato, ma non venne mai distribuito. A Guido Sana è tornato in mente quel mio lavoro in vista della mostra organizzata in Sala dei Giuristi, in Piazza Vecchia».
La mostra si aprirà l’8 dicembre e ha per titolo: “Inediti in legno. Uno scorcio tra architettura e design, dal dopoguerra a fine secolo” ed è organizzata dal Museo del Falegname Tino Sana con la Fondazione architetti Bergamo all’interno dell’iniziativa “Il legno, dalla natura alle cose”. La manifestazione esordì nel 2013 per promuovere la cultura del legno; quest’anno la mostra coinvolge trentadue aziende del settore e resterà aperta fino all’8 gennaio.
Propone ventuno oggetti di arredo e design progettati, ma mai realizzati: sono stati prodotti per l’occasione. Si tratta di sedie, librerie, parapetti, scale, tavoli disegnati da (...)