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La sentenza
Palpeggiò la nipote, condanna a 3 anni e 4 mesi per un nonno di 92 anni
La ragazzina, che allora aveva 15 anni, raccontò in lacrime l’episodio a scuola. L’anziano nega: solo gesti d'affetto
L’episodio risale a quattro anni fa ed è avvenuto in città. Il nonno, allora 88enne, avrebbe palpeggiato in modo invadente la nipote di 15 anni nel giardino di casa. Ieri il collegio del tribunale di Bergamo, presieduto dal giudice Donatella Nava, lo ha condannato a 3 anni e 4 mesi di carcere. Il pubblico ministero ne aveva chiesti 6.
L’avvocato difensore Omar Hegazi aveva chiesto invece l’assoluzione, rilevando delle contraddizioni nel racconto della ragazza. La nipote non si è costituita parte civile né ha dovuto parlare al processo: si era già espressa, in lacrime, durante l’incidente probatorio.
L’episodio emerse a scuola: l’allora 15enne era stata indirizzata dalla psicologa dell’istituto per un momento di difficoltà, e nei colloqui emerse la vicenda con il nonno.
Il nonno ha negato che ci siano stati atti sessuali con la nipote: solo gesti d’affetto. Ma la parte offesa è stata ritenuta credibile.
