Mistero a Calcio: rinvenuto il cadavere di un uomo sulla quarantina in riva all'Oglio
Apparterrebbe a un uomo di origine polacca; presente un profondo taglio alla gola. La sua auto era parcheggiata da quattro giorni lì vicino
Un cadavere è stato trovato nel pomeriggio di oggi, lunedì 5 dicembre, sulle rive del fiume Oglio a Calcio. Le circostanze che hanno portato alla morte dell'uomo sono ancora da chiarire, ma apparterebbe a un quarantenne la cui auto era parcheggiata nelle vicinanze di Cascina Borella da quattro giorni, fatto che aveva insospettito i residenti che hanno deciso di chiamare il 112.
L’episodio è riportato dai colleghi di PrimaTreviglio. L'allarme è scattato oggi (5 dicembre), poco dopo le 13.30, quando alcuni lavoratori dell'allevamento di trote, che sorge lungo via Basse Oglio Sotto, avevano segnalato appunto la presenza di un veicolo parcheggiata da diversi giorni lungo la strada di campagna. Nessuno si era visto nei paraggi e la cosa ha finito per insospettire anche gli abitanti di Cascina Borella.
Nessuno si aspettava però che, a poca distanza, venisse ritrovato il corpo senza vita di un uomo. Secondo le prime indicazioni si tratterebbe di un uomo di origine polacca, residente nell'hinterland di Bergamo e con un profondo taglio alla gola. Il corpo si trovava tra l'argine del fiume e il naviglietto realizzato per l'irrigazione, che corre perpendicolare all'Oglio.
Sul posto, oltre a carabinieri e sommozzatori di Treviglio, sono giunti anche i Vigili del fuoco del distaccamento di Romano di Lombardia, a cui sono state affidate le operazioni di recupero. Presente anche un'ambulanza della Casirate Soccorso, ma per l'uomo non c'era più nulla da fare.