Juventus-Atalanta (22 gennaio), settore ospiti a 50 euro: ecco come svuotare gli stadi
Chi vorrà seguire la Dea all'Allianz Stadium di Torino il prossimo 22 gennaio dovrà sborsare tra i 50 e i 46 euro (dipende dai settori)
di Fabio Gennari
La ripresa del campionato è ancora lontana e prima di pensare alla trasferta sul campo della Juventus del 22 gennaio i tifosi della Dea si recheranno a La Spezia (4 gennaio) e Bologna (9 gennaio). Nonostante questo, sono già disponibili informazioni importanti e, francamente, difficili da commentare per la partita che si giocherà allo Stadium di Torino. Il pannello dei prezzi pubblicato a questo indirizzo racconta di tariffe previste per il settore riservato ai bergamaschi decisamente onerose.
La Juventus ha fissato per il settore ospiti inferiore un prezzo di 50 euro, per quello superiore 46 euro. Più prevendita. L'anno scorso servivano 32 euro per seguire la Dea nella tana bianconera. Questo significa che gli aumenti sono di 18 euro (oltre il 56 per cento) e 14 euro (quasi il 45 per cento) per le due diverse "porzioni" dell'impianto juventino. Una scelta forte. Per dire, per Juve-Udinese i prezzi del settore ospiti sono di 39 euro (primo anello) e 33 euro (secondo anello): alti, ma comunque più contenuti rispetto a quelli applicati per la Dea.
Contro l'Inter il costo era di 50 euro senza distinzioni di anello, contro la Roma e la Lazio il prezzo è stato simile a quello proposto per l'Atalanta, con una postilla importante: i tagliandi del secondo anello si potevano comprare solo a esaurimento del primo. A Torino ci sono prezzi esorbitanti sia dei biglietti che degli abbonamenti (le curve costano come il settore ospiti, in abbonamento l'intero era venduto a 650 euro) ma è incredibile come non si riesca a capire che questo approccio porta solo ad allontanare la gente dallo stadio.
Gli ultras del Bologna, in occasione della gara contro la Juventus, decisero di disertare la trasferta. Una scelta comprensibile, non solo dettata dai costi ma da tutta una serie di regole che sono state ritenute eccessive. Trattare l'Atalanta come una big è una scelta che deve rendere orgogliosi sul piano calcistico ma che, pensando ai tifosi che troppo spesso vengono considerati come l'ultima ruota del carro da chi prende determinate decisioni, lascia davvero a bocca aperta. E senza parole.