Foto in apertura di Zhou Xuanru
Che la ristorazione italiana sia apprezzata in tutto il mondo si sa e anche i bergamaschi ci mettono la propria firma per contribuire a questa nomea. Lo dimostra la speciale classifica, curata da giornalisti del settore 50 Top Italy e ufficializzata al “Gran galà della cucina italiana”, tenutosi al teatro San Babila di Milano lo scorso 13 dicembre: quattro posizioni sono state assegnate a dei bergamaschi. Al primissimo posto, come miglior ristorante italiano nel mondo è arrivato il Da Vittorio di Shanghai, la cui cucina è guidata da chef Stefano Bacchelli.
Ben posizionati anche gli altri, con al quarto posto Il Carpaccio di Parigi, che con Da Vittorio condivide la gestione della famiglia Cerea. Non solo, quest’ultimo ristorante, che si trova nell’albergo Le Royal Monceau, ha fatto incetta di riconoscimenti, aggiudicandosi anche il “Pranzo dell’anno 2023”.
GUARDA LA GALLERY (4 foto)
 Stefano Bacchelli, "Da Vittorio", primo classificato
                  Stefano Bacchelli, "Da Vittorio", primo classificato
               Oliver Piras e Alessandra Del Favero, Il Carpaccio, quarto
                  Oliver Piras e Alessandra Del Favero, Il Carpaccio, quarto 
               Mario Gamba, "Acquarello", 13esimo
                  Mario Gamba, "Acquarello", 13esimo
               Umberto Bombana, "Otto e mezzo", 36esimo
                  Umberto Bombana, "Otto e mezzo", 36esimo
              Al tredicesimo posto della classifica, il ristorante Acquarello di Monaco di Baviera, guidato dallo chef almennese Mario Gamba, mentre al trentaseiesimo posto il clusonese Umberto Bombana con il suo Otto e Mezzo di Hong Kong.
