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Segnalazione
«Caldaia guasta al Turoldo di Zogno, alunni al freddo»
«L’impianto di riscaldamento non funziona, per cui in alcune classi si va da una temperatura di 11 gradi a 15 nelle giornate di sole»
«Sapevamo ed eravamo preparati ai disagi causati dal contingentamento del gas, ma che tutto questo avvenisse per una caldaia guasta francamente è inaudito». Così ci scrive Tiziana Bonaiti di San Giovanni Bianco, segnalando il disagio che deve sopportare sua nipote, che frequenta Scienze Umane all’Istituto Turoldo di Zogno.
«Da ormai parecchi giorni gli alunni di molte classi vivono una situazione paradossale – spiega -. L’impianto di riscaldamento non funziona (causa caldaia guasta) per cui queste classi e gli alunni sono al freddo. Si va da una temperatura di 11 gradi a 15 nelle giornate di sole».
Gli studenti porterebbero addirittura le coperte in classe.
«I genitori hanno protestato e sono stati invitati (dalla Segreteria) a contattare la Provincia (responsabile delle Scuole Superiori) per segnalare il disagio. Vi sembra una cosa normale? È come se in ospedale non funzionasse un’attrezzatura e si invitassero i parenti dei pazienti a chiamare la Regione».
La lettrice si chiede se sia giusto che una Dirigenza risponda in questo modo. Anche perché i genitori che hanno provato a seguire il consiglio pare si siano trovati davanti al «solito rimpallo di responsabilità»:
«Il Provveditorato dice di chiamare la Provincia e il funzionario della Provincia, contattato, risponde, prende nota e ti consola con un: “la richiamerò”. Ma stanno ancora aspettando. I rappresentanti di classe si sono fatti sentire ma non hanno ricevuto risposte adeguate alla soluzione del problema».
Una soluzione per la nipote di cui sopra sarebbe anche stata trovata, ma temporanea:
«Il dirigente ha inviato una circolare alla classe di mia nipote comunicando che fino al 17 dicembre gli alunni si sarebbero spostati in altra classe (probabilmente riscaldata). E lunedì prossimo dove li manda?».
