Boga: il gol, la combinazione con Muriel e il mistero sul motivo per cui s'accende a sprazzi
I numeri e le prestazioni non sono a suo favore, ma la rete di Nizza conferma le qualità: ora è tempo di cercare continuità
di Fabio Gennari
Paradossalmente, il gol di Boga a Nizza aumenta i rimpianti. Quella combinazione palla a terra che ha tagliato in due la difesa dei francesi e ha portato l'ex Sassuolo a insaccare sotto l'incrocio un gol di pregevolissima fattura è un po' la cartolina del Boga di Bergamo. Un giocatore con doti tecniche indiscutibili, capace di fiammate da vero numero 10 che ha un solo, grande problema: l'assenza di continuità.
A oggi, il franco-ivoriano è l'unico elemento di movimento che in campionato non ha mai giocato dall'inizio, senza contare che, dal suo arrivo a Bergamo un anno fa, non ha ancora fatto gol in campionato.
Il destino di Boga a gennaio dovrebbe essere segnato: un prestito con l'obiettivo di andare a giocare con continuità è quello che gli serve e tutto il mondo atalantino spera di poterlo considerare ancora prezioso nel futuro. Qui non è questione di quanto è stato pagato, si parla di puro calcio: nei momenti decisivi, tutti vorrebbero avere a disposizione giocatori in grado di inventarsi un gol come Boga e Muriel hanno fatto a Nizza. Il problema sono il resto dei 90' minuti (più recupero) che ci sono nelle partite.
In estate, il prestito al Leicester per 5 milioni senza alcun diritto di riscatto a favore degli inglesi sembrava la via giusta. Boga non ha accettato, chissà se e quanto i consigli del suo entourage hanno inciso, ma di sicuro si è trattato di un errore: l'attaccante della Dea ha bisogno di avere spazio e di trovare il bandolo della matassa della sua carriera.
Classe 1997, il tempo gioca a favore suo: a 25 anni non sei troppo vecchio, ma nemmeno più un giovane, è il momento di svoltare e cercare di farlo lontano da Bergamo potrebbe essere la strada migliore. Percorrila, Jeremie: Bergamo ti aspetta decisivo.