Le foto della “villetta di Halloween” di Petosino in versione natalizia
Dopo aver attratto centinaia di bambini e curiosi con il “travestimento” horror, ora Marco Tomba e Ausilia Parietti puntano su neve artificiale, elfi e renne cantanti
La notte di Halloween via Aldo Moro, a Petosino, è diventata il cuore horror della Bergamasca: la tranquilla zona residenziale si è trasformata in un sabba di famiglie e appassionati del genere perché nel giardino di una villetta, da anni, viene allestita una messa in scena degna di scenografi professionisti. E il successo avuto quest’anno dalla bella iniziativa di Ausilia Parietti, 59 anni, e l’amico Marco Tomba, 50 anni, è stato mostruoso.
Ora la stessa villetta si è vestita per Natale, con la stessa cura maniacale per i dettagli che caratterizza gli allestimenti dei due amici (con l’appoggio di Luciano Pinetti, 68 anni, marito di Ausilia). Un Natale all’americana, che non stona in un territorio in cui i tradizionali presepi stanno effettivamente convivendo sempre più con realizzazioni improntate all’immaginario a stelle e strisce.
La qualità del lavoro si vede fin dalla neve finta: in alcuni punti sembra quasi che sia vera, tant’è fatta bene. A destra dell’ingresso una casetta di legno rossa ospita una renna elegantissima, con tanto di farfallino in tweed scozzese, che intona canzoni di Natale. Ci sono pinguini, porsi polari, elfi e foche ammantante di led azzurri.
A sinistra dell’ingresso due lanterne rosse che custodiscono un albero di Natale e un Santa Claus, sotto la neve che scende. C’è anche una bella cassetta delle lettere in pieno mood statunitense, rossa, dove imbucare le letterine per Babbo Natale. Infine, al centro, la galleria coperta che va fino alla porta di casa, decorata da lucine e sorvegliata da due file di orsi bianchi di peluche, al riparo di piccoli ombrelli di pizzo bianco.
Non manca Babbo Natale in dimensioni più consone al personaggio, ovviamente, all’interno di una casetta rossa. E poi ci sono altri “colleghi” arrampicati sulle finestre al primo piano. C’è anche un pupazzo di neve con un bel cappello a tuba. Ma non finisce qui: c’è anche una speciale macchinetta che fa cadere fiocchi di neve su tutto il giardino. E i bambini fanno chiaramente oh, a bocca aperta.
Parietti ha gestito l’omonima trattoria di Città Alta per oltre trent’anni; Tomba è subentrato all’amica dopo aver lavorato nel ristorante per decenni, e ora è socio del fratello di Ausilia. Portano avanti l’hobby degli allestimenti con incredibile serietà. E i risultati si vedono.