Scandalo Qatar

I magistrati belgi chiedono di congelare i conti di Panzeri e della figlia

I due fanno parte dei sette depositi acquisiti dopo un ordine di investigazione europeo

I magistrati belgi chiedono di congelare i conti di Panzeri e della figlia
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La magistratura belga che indaga sul Qatargate ieri, mercoledì 21 dicembre, ha chiesto all'Italia, attraverso Eurojust, di congelare due conti correnti, uno intestato ad Antonio Panzeri, l'altro alla figlia Silvia.

I due conti fanno parte dei sette che erano stati acquisiti in esecuzione di un ordine di investigazione europeo, emesso nell'ambito dell'indagine su una presunta corruzione di europarlamentari per favorire gli interessi di Qatar e Marocco. Com’è ormai noto, infatti, le accuse nei confronti di Panzeri, ex eurodeputato ed ex esponente del Pd, poi passato ad Articolo 1 e con una storia passata all’interno dei sindacati, sono quelle di aver ricevuto soldi dai due Paesi in cambio di un trattamento favorevole, al momento di prendere decisioni determinanti, al Parlamento europeo.

Attraverso la sua Ong “Fight Impunity”, considerata dai magistrati una facciata per i traffici illeciti, avrebbe infatti riciclato i soldi che arrivavano, per mezzo di intermediari, da Qatar e Marocco, tenendone parte per sé e destinando il resto ad altri membri dell’organo politico dell’Ue, tra cui la rimossa vicepresidente Eva Kaili e il suo compagno Francesco Giorgi. Nell’appartamento a Bruxelles di Panzeri e nella sua casa di Calusco d’Adda sono stati trovati e sequestrati circa 600 mila euro, mentre nell’abitazione della Kaili e nei borsoni, con cui il padre pare si stesse dando alla fuga, sono stati scoperti in tutto 720 mila euro.

Gli scorsi giorni, i giudici della Corte d’Appello di Brescia hanno inoltre dato il nulla osta per l’estradizione di della moglie di Panzeri, Maria Dolores Colleoni, mentre è sospesa la richiesta per la figlia Silvia. Entrambe si erano opposte alla domanda avanzata dalla Procura, la prima avanzando dubbi sul rispetto dei diritti umani, la seconda sulle condizioni delle carceri in Belgio.

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